La notizia ha conquistato spazi importanti su tutti i quotidiani sportivi nazionali: il Milan sarebbe sulle tracce di Didier Drogba. L’attaccante ivoriano la scorsa estate era passato dal Chelsea campione d’Europa ai cinesi dello Shanghai Shenhua, firmando un faraonico contratto per due anni e mezzo, ma a soli sei mesi dall’approdo in Asia, ha manifestato la sua intenzione di tornare nel Vecchio Continente, spinto anche dal mancato rispetto delle laute promesse economiche che gli erano state fatte per convincerlo a recarsi a Shanghai.
Fino ad ora la squadra più vicina a Drogba era stata la Juventus, che cercava un uomo di caratura internazionale per ben figurare in Champions League, ma nelle ultime ore sembrerebbe essere entrato prepotentemente in gioco Adriano Galliani, che secondo alcuni si sarebbe già messo in contatto con il giocatore per superare la concorrenza dei bianconeri. Una notizia, questa, che ha trovato vigore dopo le indiscrezioni sulla presunta offerta del Corinthians per Pato, che, insieme al suo connazionale Robinho (è noto su di lui l’interesse del Santos), potrebbe decidere di tornare in patria per rilanciarsi in vista del mondiale casalingo del 2014. Drogba è da sempre un pallino di Galliani, che aveva tentato più volte di portarlo a Milanello durante la sua lunga militanza tra i blues londinesi, e potrebbe giocare la Champions da protagonista, visto che il fisico regge ancora bene.
Tuttavia sono da considerare anche gli aspetti meno rosei della questione, a cominciare dall’età: l’ “elefante nero”, infatti, il prossimo undici marzo compirà 35 anni e molti ritengono ormai che, dopo aver vinto tutto, siano poche le motivazioni rimaste all’ivoriano, che forse proprio per questo aveva deciso di “emigrare” in un mondo completamente nuovo, come quello cinese; poi c’è la questione della sua partecipazione alla coppa d’Africa, a cui Drogba non ha intenzione di mancare, visto che, da capitano della sua nazionale, vuole condurla ad una vittoria a cui lui non è mai pervenuto e che nell’ex colonia francese manca da oltre vent’anni.
Ultimo “punctum dolens”, probabilmente quello più importante è relativo all’esborso economico collegato all’eventuale trasferimento: Didier, infatti, chiede un contratto fino al 2015, di certo non a cifre parsimoniose e questo potrebbe sottrarre alle casse rossonere fondi importanti da destinare ad altre manovre, leggasi in difesa e a centrocampo.
La questione, dunque, è complessa e lontana dalla completa definizione; Galliani, tuttavia, sa che il suo collega juventino Marotta non è disposto ad imbastire un’asta per l’ivoriano, ecco perché un intervento deciso del Milan significherebbe con la quasi totale certezza che Drogba vestirebbe la casacca rossonera. Non resta, dunque, che attendere le mosse del plenipotenziario di Via Turati, che dovrà tenere conto di tutte le variabili in gioco per capire se il prossimo centravanti di Allegri potrà essere proprio lui o bisognerà virare su altre strade.