I media inglesi insistono: a gennaio Mario Balotelli lascerà il Manchester City per approdare in Italia. E la destinazione più accreditata ovviamente resta sempre il Milan. Ecco allora che il Mirror rilancia la formula del prestito, tanto per abbozzare il discorso.
La realtà è molto complessa. L’attaccante italiano è in rotta di collisione con il tecnico Roberto Mancini, in primis, e con la proprietà del club. Al punto che lo sceicco Mansour avrebbe dato un vero e proprio ultimatum al giocatore: tre settimane per mettersi in riga, altrimenti a gennaio si guarderà al mercato per trovare la soluzione migliore per tutti. Il problema è rappresentato dalla richiesta della società inglese che, in base a quanto riferito dal Daily Star, vorrebbe non meno di 10 milioni di sterline, circa 12,5 milioni di euro, quasi la metà dei 24 pagati nel 2010 all’Inter.
L’ipotesi del prestito comincia a prendere quota, anche se il manager di Balotelli, Mino Raiola, punta ad una permanenza inglese fino alla prossima estate per organizzare al meglio il probabile ritorno in Italia. Praticamente impossibile, in questo senso, lo scambio con Stephan El Shaarawy, blindatissimo dal Milan. Concetto ribadito da Adriano Galliani: “Giuro che non ci sarà uno scambio al contrario”. Insomma, o ci sarà una resa del City che per liberarsi di Balotelli cederà sul prestito. Oppure SuperMario resterà in Inghilterra in rotta con mezza squadra. A meno che non si presenti qualche club spagnolo disposto a mettere sul piatto soldi importanti già a gennaio.