“Ho buone possibilità di rimanere“: così Filippo Inzaghi dopo la festa scudetto contro il Cagliari ai microfoni di Sky. Il tifoso milanista medio ha pensato: ma come, non gli hanno ancora rinnovato il contratto? Ebbene la nuova politica societaria portata avanti da Galliani non ha fatto sconti proprio a nessuno mietendo un ulteriore vittima, forsa la più illustre: il Re di coppe!
Arrivato al Milan nel lontano 2001 Inzaghi si è subito fatto voler bene, fin dalla sua prima rete in rossonero, infatti, datata 5 Settembre 2001 contro la Fiorentina, il giocatore piacentino ha trovato un feeling speciale con i ragazzi della Sud, che non possono dimenticare i suoi gol sempre importantissimi: come non ricordare il gol qualificazione quasi allo scadere contro l’Ajax nel 2003, gol che aprì la strada al Milan fino alla finale di Manchester, o la doppietta contro il Liverpool nella finale di Atene 2007, che regalò al Milan la Champions numero 7. Ben 125 gol con la maglia del Milan in 298 presenze, una media paurosa che assume ancora più rilievo se si considera che molto spesso entrava a gara in corso.
Pippo in verità sembrava essere quasi certo del rinnovo, quasi come se le frasi dette all’emittente fossero più di circostanza che realmente descrittive della realtà attuale. Sia Galliani che Allegri hanno sempre affermato di aspettare Inzaghi, attualmente unico attaccante, sperando che si svegli anche Ibra, capace di essere decisivo, sempre e comunque, nella competizione che più piace a tifosi e società: la champions league.
Si prospetta, dunque, una settimana di fuoco per Adriano Galliani impeganto oggi in lega a risanare la frattura creatasi per la spartizione della torta sui diritti tv, e da domani a rinnovare i contratti di: Pirlo, Seedorf, Ambrosini, Nesta, Inzaghi. Un tour de force voluto dall’ad rossonero reo, a detta di alcuni giocatori come Seedorf, di aver atteso troppo per discuterne.
Perciò in bocca al lupo Galliani, ti aspetta una settimana con i fiocchi, ma soprattutto fai attenzione, perché, come dimostrato dal pubblico sabato sera al suo rientro in campo, alla San Siro rossonera togliete tutto ma non il suo Re di coppe!