Se fino ad ora (forse) non è stata ancora trovata la quadratura del cerchio riguardo i due centrali difensivi, di certo non si può dire lo stesso per il ruolo di terzino. Massimiliano Allegri potrà dormire sonni tranquilli e, magari anche vantarsi, per aver scoperto e valorizzato il giovante talento classe 1992 proveniente dalla cantera rossonera, ovvero Mattia De Sciglio.
Con gli infortuni rimediati da Abate (rientrato, ma ancora sottotono) e da Antonini, il tecnico livornese ha deciso di far salire in cattedra il baby gioiellino di scuola Milan, già utilizzato in qualche occasione nella stagione precedente, il quale ringrazia e sfodera una serie di grandi prestazioni culminate con la partita contro la Juventus (migliore in campo) dove sbarra la strada ai vari Asamoah e Marchisio. Non ultima, quella di Torino dove viene dirottato a sinistra per il reinserimento di Abate sulla corsia destra. Allo stadio Olimpico, il nuovo numero 2 rossonero si adatta perfettamente in quel ruolo ( che aveva già ricoperto ai tempi della Primavera) e, alimentato da una facilità di corsa spaventosa, da concentrazione e da un ottimo piede sinistro, porta alla conquista di una vittoria importantissima dal punto di vista del morale e della classifica.
E’ suo il geniale assist con il quale libera Robinho a tu per tu con il difensore granata regalando il gol del pareggio. Sono di pregevole fattura i cross che sviluppa dal fondo anche con il piede non naturale (il sinistro) dai quali nascono importanti palle gol (vedi il palo di Pazzini). Oltre al lato tecnico, c’è da sottolineare la grande prova di maturità, nonostante la giovane età, nell’ambito tattico-difensivo: chiusure, diagonali e interventi puliti.
Tutto questo fa di lui un giocatore quasi completo, a tratti indispensabile per la causa-Milan. E se la politica di mercato incentrata sul fair play finanziario regala anche meravigliose sorprese dalla linea verde, come la storia di De Sciglio ed El Shaarawy, questo non può che farci contenti e farci guardare la classifica con un sorriso sulle labbra in più.