Diverse squadre italiane durante il mercato estivo hanno palesato la volontà di ringiovanire le rispettive rose. Causa principe è certamente la crisi economica che coerentemente non ha risparmiato il mondo del calcio. Qualcuno si è limitato alla semplice propaganda ‘pro-giovani’, mentre altre società come il Milan, sono passate dalle parole ai fatti. Il giocatore che può esser considerato ’emblema’ della nuova politica di via Turati è il francese M’baye Niang. Il ragazzino nato a 40 chilometri da Parigi il 19 dicembre 1994 è stato acquistato dal Caen proprio negli ultimi giorni di calciomercato, a seguito di una lunga trattativa, minacciata a più riprese da diversi club di Premier League. E’ chiaro che puntare sui classe ’90 porta con sé rischi ed incognite, ma allo stesso tempo vi è la speranza di aver scovato prima di tutti il futuro crack internazionale.
Sin dalle primissime settimane rossonere però si è intuito che il giovane M’baye è per certi aspetti acerbo e ben più di quanto fosse lecito immaginarsi. I suoi comportamenti fuori dal campo hanno fatto discutere a MIlanello e ancor di più in Francia, dove nei mesi scorsi si è ‘guadagnato’ una maxi squalifica di un anno combinatagli dalla federazione francese, per aver commesso la bravata di scappare dal ritiro dell’under 21 transalpina assieme ad alcuni suoi compagni, a 48 ore dalla sfida contro i pari età norvegesi. Non esattamente una grande idea per un ragazzo che ha l’assoluta necessità di giocare per poter accrescere le proprie abilità.
Non poter esser eleggibile per la sua nazionale significa per Niang dover limitare i suoi minuti giocati solo al Milan. Troppo poco forse se pensiamo che in questa stagione è entrato in campo soltanto negli scampoli finali di partita al Dall’ara e al San Paolo. Tuttavia in più di un’occasione Adriano Galliani ha espresso la ferma convinzione che il giocatore non verrà ceduto in prestito a gennaio, pertanto dovrà gioco forza conquistare la fiducia di Allegri se vuole avere un minimo spazio. Proprio a tal proposito, nella seduta di allenamento pomeridiana di ieri, M’baye ha dato un segnale importante al suo allenatore, siglando in partitella una doppietta documentata e sottolineata anche dalle telecamere di Skysport 24.
Il non felicissimo momento di forma di Pazzini, Bojan e Robinho, favorisce la sua candidatura per un posto da titolare domenica contro il Torino, un’eventualità mai così probabile fino ad ora. Potrebbe esser dunque finalmente arrivato il momento per lui di metter a tacere gli scettici che già lo hanno etichettato come calciatore ‘sopravvalutato’ senza peraltro averlo mai visto all’opera. I tifosi intanto attendono curiosi la possibilità di poter ammirare il suo talento.
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