Antonio Nocerino ha ritrovato stasera il posto da titolare. E il risultato di 2-2 in rimonta gli ha riportato il sorriso su un volto con la barba meno folta. Davanti alle telecamere di Sky il centrocampista rossonero ha spiegato un po’ di anedotti, a cominciare dall’ultima azione della partita del San Paolo, quando non ha servito prontamente El Shaarawy lanciato verso l’area partneopea: “Ero partito dalla mia area, ero cotto. QuandoEl Shaarawy era sull’esterno lo vedevo in mezzo, quando era in mezzo lo vedevo esterno“.
Poi sulla gara: “Penso che abbiamo fatto una buona partita. Una settimana fa non avremmo avuto una reazione del genere, non creavamo occasioni come stasera. Mi è piaciuto l’atteggiamento, la voglia di non mollare mai. Non era semplice perchè il Napoli è una grandissima squadra. Ora dobbiamo partite da questo risultato, perchè serve continuità“.
Quindi un po’ di curiosità sulla visita di Silvio Berlusconi a Milanello: “Ci ha fatto molto bene, per noi è una persona molto importante, siamo stati contentissimi della sua presenza. Quando hai a che fare con una persona di quel calibro arrivi a una gara come stasera e metti qualcosa in più, pensi a cosa rappresenta la maglia del Milan“. E sul colloquio personale Nocerino racconta: “Mi ha detto di tagliarmi la barba e l’ho fatto perchè gliel’ho promesso. Ho avuto l’onore e il piacere di parlargli a tu per tu, ogni minima parola del Presidente mi ha fatto venire la pelle d’oca perchè mi ha dato fiducia e mi ha fatto ripensare a dove sono arrivato“. A proposito di barba: “Era lunga anche perchè era un po’ che non giocavo e attraversavo un momento difficile. Poi l’allenatore e i compagni di squadra mi hanno fatto sentire importante“.
Infine qualche considerazione personale: “Non sono uno che dice di giocare dappertutto pur di giocare, non mi sentivo un fenomeno l’anno scorso, ma non mi sento ora l’ultima ruota del carro. Ho solo biosgno di difucia, di stare nel mio ruolo come stasera. E penso di aver fatto una bella partita“.