Non è una fiducia a tempo quella concessa dal Milan a Massimiliano Allegri. “No, assolutamente“, ha assicurato l’ad rossonero Adriano Galliani, che ieri sera assieme al presidente Silvio Berlusconi ha deciso di confermare l’allenatore dopo la sconfitta con la Fiorentina. “Certo non siamo felici – ha detto Galliani –, abbiamo valutato tutto e cambiando allenatore non avremmo certezze di cose diverse, poi Allegri ha fatto bene in questi due anni quindi la decisione è questa“.
“Ieri sera ci siamo visti con il presidente Berlusconi, abbiamo fatto una lunga disamina – ha raccontato Galliani a margine della cerimonia per la consegna del premio ‘Il bello del calcio’, nella sede de La Gazzetta dello Sport –. Verso mezzanotte abbiamo chiamato Allegri, abbiamo parlato con lui e alla fine il presidente Berlusconi e il sottoscritto hanno confermato la fiducia ad Allegri“.
Galliani ha confermato che “venerdì Berlusconi sarà a Milanello. Vuole stare vicino alla sua creatura, il Milan, spronerà giocatore per giocatore prima della partenza del Napoli, e andiamo avanti con Allegri“. Berlusconi è preoccupato? “Certo non siamo felici, abbiamo valutato tutto e cambiando allenatore non avremmo certezze di cose diverse, poi Allegri ha fatto bene in questi due anni quindi la decisione è questa“.
“Quando non arrivano i risultati è sempre difficile per una squadra di calcio“, ha osservato Galliani: “Arrivavamo da quattro partite senza sconfitte ed è arrivata quella con la Fiorentina, secondo me causata da anche da errori singoli (Pato? Mexes?, ndr). Mi pare ci sia stata una differenza fra primo e secondo tempo, ma così è andata. I risultati sono tutto in una squadra di calcio: l’umore, la compattezza della squadra nascono dai risultati“.