L’involuzione di Ignazio Abate in questo inizio di stagione è inversamente proporzionale alla voglia del suo compagno di reparto, Mattia De Sciglio, di dimostrare quanto realmente vale. E così dopo due mesi dall’inizio della stagione ti ritrovi relegato in panchina perchè un appena ventenne ti sta togliendo il posto. La storia di Abate in rossonero è questa, con il terzino azzurro attualmente fuori per infortunio (ne avrà ancora per una settimana) che non viene accelerato nel recupero data la sicurezza che l’emergente classe ’92 sta dimostrando.
La discesa di Abate è iniziata quest’estate quando ad agosto, quando oramai i giochi erano stati fatti e i top player venduti, si vociferava di un interessamento dello stesso Paris Saint-Germain alla ricerca di un nuovo terzino destro. Il Milan tentennò davanti all’offerta dei francesi di circa 10 milioni, lo stesso Abate ci pensò più volte. Alla fine non se ne fece nulla, ma quella trattativa ha portato degli strascichi importanti. Due infortuni (uno a inizio stagione e uno adesso) ne stanno limitando la continuità, ma Allegri gli ha spesso preferito De Sciglio: fase difensiva e coperturna sono due concetti che al fresco 26enne Abate a volte sfuggono in maniera determinante. Chiedere per conferma a Milito nei derby.
Ventisei anni che rappresentano un punto di svolta nella carrirera di Abate: o si fa definitivamente il salto di qualità, oppure si verrà sempre messi in secondo piano rispetto a un qualsiasi emergente come può essere De Sciglio quest’anno. Aspettando ancora il primo gol in rossonero, buon compleanno Abate!
Twitter: @SBasil_10
Ecco qui un augurio speciale, nel montaggio video curato da Manuel Farina