Si alza dalla tribuna del Vismara e si avvia speditamente verso la sua auto. Scuro in volto perchè la Primavera ha appena perso 1-5 in casa contro il Chievo. Ma, nonostante ciò, Ariedo Braida non è uno che perde la voglia di rispondere alle domande sul presente e sul futuro del Milan. E così il Direttore Sportivo di via Turati, in esclusiva per SpazioMilan.it, ha puntualizzato alcune questioni relative alla squadra.
Partiamo dal momento di El Shaarawy, se l’aspettava?
“Nel calcio si può passare dalle stelle alle stalle in qualsiasi momento. Quindi mi limito a dire che El Shaarawy deve continuare a fare bene come sta facendo. Per il resto, oggi più che mai è fondamentale inanellare il più possibile una serie di risultati positivi“.
Il Faraone va a mille, mentre De Jong sembra stentare. Come giudica quest’avvio di stagione dell’olandese?
“E’ un giocatore di livello mondiale, essendo uno degli elementi di spicco della Nazionale olandese vice-campione del mondo. Ha un curriculum che non può essere messo in discussione, bisogna dargli fiducia“.
Capitolo mercato: l’impressione è che Olanda e Belgio stiano diventando due bacini importanti.
“Non solo, anche Francia e Brasile. Diciamo che siamo molto attenti e ben presenti in queste aree“.
A proposito di Brasile, Robinho ha la valigia pronta per gennaio?
“E’ dalla scorsa estate che se ne parla. Si continuano ad alimentare queste voci, ma ora è importante che lui faccia bene qui. E’ un giocatore importante che senza dubbio ci sta mancando”.
Allegri è destinato a fare una stagione traballante?
“Il Mister è bravo, sa quello che deve fare. In primis, deve vincere e trovare una quadratura definitiva all’assetto della squadra. Aspettiamo che lo trovi rapidamente“.