Classe 1990. Terzino del Sochaux. Capitano della Nazionale francese Under-21. Tosto. Rapido. Pronto per il salto in un campionato come la Serie A. E’ Sebastien Corchia, ventidue anni dopodomani. Di recente è stato accostato al Milan per il mercato di gennaio. E Fabrizio Ferrari, agente Fifa, vicino all’entourage del giocatore, in esclusiva a SpazioMilan.it ammette: “Chi non vorrebbe andare al Milan...”.
Che cosa c’è di vero dietro alle voci che segnalano Corchia vicino ai rossoneri?
“Premesso che conosco bene la situazione e che la prossima settimana mi vedrò col giocatore per condividerne gli interessi, non penso che ci siano trattative già avviate“.
Però il giocatore avrebbe già palesato il proprio gradimento.
“Chi non vorrebbe andare al Milan? Come si fa a dire di no ad una delle società più blasonate in campo europeo. Lui, tra l’altro, gioca nel Sochaux che, con tutto il rispetto, è una squadra di media classifica della Ligue 1, mica il Marsiglia o il Barcellona“.
Sarebbe un innesto giusto per il Milan?
“Sai, il Milan deve rinforzare la fascia sinistra, ma c’è una certa abbondanza. Dicono da tempo che vogliono puntellare quell’asse, però faticano a liberarsi di chi non rientra nei piani. Credo che prima dovranno chiarire collocare alcuni tasselli”.
Si riferisce a Mesbah e Didac Vilà?
“A loro, ma, più in generale, la situazione mi sembra confusa, visto che Allegri ricorre a Constant per quel ruolo”.
Quando potrebbe decollare quest’affare?
“Ora i dirigente e gli osservatori girano l’Europa per vedere i giocatori e preparare le mosse. Aspettiamo un mesetto…“.
Quali sono le caratteristiche di Corchia?
“E’ un terzino destro, che può giocare anche in altri ruoli di difesa. Ha caratteristiche molto diverse da Ignazio Abate, che è titolare nel Milan in quella zona del campo. Ripeto: se la società rossonera volesse prenderlo, significherebbe che ha idee ben precise sull’assetto del pacchetto arretrato
Corchia al posto di Abate?
“Non saprei…”.