Altra chance per Kevin: nuova Constant-e per la sinistra?

Tra tutti i giocatori impiegati da Massimiliano Allegri, Kevin Constant è sicuramente tra i più criticati dai tifosi. Il guineano è stato schierato quattro volte in campionato e due in Champions League, quasi sempre a partita in corso. Ha coperto diversi ruoli del centrocampo, in tutti i tre moduli provati finora. Per la duttilità che gli viene richiesta, lo si può accostare a Urby Emanuelson.

Il nuovo 21 rossonero è ritenuto un elemento potenzialmente importante dall’allenatore ed è testimoniato dai minuti a lui concessi e dalle responsabilità che gli vengono affidate. Kevin impersonifica alla perfezione il momento tecnico-tattico non felicissimo del Milan. Neo-acquisto non esattamente richiesto dal Mister, si sta ritagliando un ruolo nell’undici titolare, in una posizione che in passato ha solo ‘assaggiato’. A Malaga è innegabile che abbia faticato, ma tutta la squadra ha occupato approssimativamente il campo. Le caratteristiche atletiche sono interessanti, è un atleta che ha gamba e discrete doti tecniche, ma in questo momento non ha la confidenza per puntare l’uomo ed essere un fattore nella fase offensiva.

A Verona, con la maglia del Chievo, Constant è stato schierato spesso come trequartista. Il suo dinamismo aveva attirato l’attenzione di diversi grandi club e in più di un’occasione lo stesso Braida aveva avuto modo di valutarne positivamente le prestazioni. La scorsa stagione con il Genoa non ha avuto la continuità di rendimento che aveva dimostrato in giallo-blu e la sua parabola appariva addirittura discendente. Poi l’approdo a sorpresa a Milanello quest’estate, ‘giustificato’ dall’infortunio di Sulley Muntari, malgrado le caratteristiche dei due giocatori non siano nemmeno lontanamente paragonabili.

Nel valzer degli schieramenti di quest’anno, pare però aver trovato una collocazione. Questa sera dovrebbe giocare di nuovo come esterno mancino nel 3-4-3, proprio come negli ultimi due match. Con l’infortunio di Antonini, l’indisponibilità di De Sciglio e l’incomprensibile impossibilità di vedere Emanuelson sulla sinistra, Kevin non ha di fatto competitor. Superare lo scetticismo dei tifosi potrebbe non risultare così difficile. Gli sarà sufficiente andare nello spazio senza palla, prendere deciso il fondo e crossare con convinzione. Banale, semplicistica, ma funzionale ricetta per conquistare definitivamente la fascia e al contempo il diritto di cittadinanza rossonera. Constant ‘Hollywood Party’, ora sta a te.

Twitter: @fabryvilla84

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