ABBIATI 7,5 – Se il Milan ha vinto la partita è merito suo, nel primo tempo effettua delle parate straordinarie, sul gol di Hulk non può fare niente. Al rientro in campo commette una ingenuità sul calcio d’angolo e concede il pari, ma si rifà facendo una parata straordinaria su tiro dal limite dell’area.
ABATE 6 – Con Hulk ha vita difficile ma riesce a contenerlo, per quanto sia possibile. Oltre alla buona prova in difesa riesce anche a proporsi in attacco mettendo in difficoltà la difesa russa. Sul primo gol compie un’errore lasciando troppo spazio tra lui e Zapata.
ZAPATA 6 – Zapata compie una buona prova contro il forte attacco russo, la solita troppa irruenza gli fa commettere qualche errore di troppo ma, in generale, la sua prova è sufficiente.
BONERA 6,5 – Il vero leader della difesa è Daniele Bonera. Riesce a dare fiducia al reparto anche dopo il pareggio dello Zenit. Negli ultimi minuti si erge a difesa della porta di Abbiati quasi stoicamente, dando un segnale a tutta la squadra.
ANTONINI 5,5 – Le sue azioni migliori sono in attacco, si propone bene e riesce a creare buone occasioni da gol ma in difesa deve ancora migliorare. Quando Hulk gioca sulla sua fascia nascono sempre pericoli, paradossalmente è El Shaarawy a dare una mano a Luca in difesa.
MONTOLIVO 5 – Ancora troppo lento per una partita di Champions, ad inizio partita quando il Milan gioca bene lui pare insicuro e butta via palloni fondamentali. Sul secondo gol perde l’uomo che di testa insacca a porta vuota, si fa perdonare con il cross da cui nasce l’autogol ma è ancora troppo poco per il centrocampista più talentuoso del Milan.
DE JONG 6,5 – Ottima prova del mediano olandese, efficace su ogni pallone e disposto a sacrificarsi per il bene della squadra. Sempre sulle orme di Hulk e Witsel è sempre pronto al raddoppio e a recuperar palloni. Davanti alla difesa è una sicurezza.
EL SHAARAWY 7,5 – Oltre al fantastico gol quello che impressiona del giovane Faraone è il lavoro senza palla, sempre pronto a tornare in difesa e a recuperar palloni come il miglior Gattuso. A differenza di Gattuso però ha una classe sopraffina, il vero top player del Milan è lui. Il suo gol è una perla, scarta tutta la difesa e insacca splendidamente.
BOATENG 5 – Ancora un’altra brutta prestazione per Kevin che non riesce mai ad incidere sulla partita, troppo macchinoso. La condizione fisica è buona visto che aiuta molto la difesa ma a livello di testa non c’è troppo, lento nelle operazioni, l’unico lampo un tiro da fuori area che mette in difficoltà il portiere.
Dal 80′ YEPES SV.
EMANUELSON 7 – Buona prova di Urby che, con l’aiuto della barriera, realizza il primo gol del Milan. Con lui il Milan riparte con velocità e precisione creando sempre problemi a Criscito. Con le sue manovre crea spazio per i compagni che riescono ad inserirsi con facilità.
Dal 64′ NOCERINO 6 – Entra in un momento di difficoltà e riesce a dare serenità al centrocampo.
BOJAN 6 – Lo spagnolo ha disputato una buona partita, non ha dato punti di riferimento alla difesa avversaria e ha aperto la difesa russa. Nel primo tempo grazie alle sue ripartenze ha messo in difficoltà i due centrali difensivi.
Dal 52′ PAZZINI 6,5 – Nonostante il gol non gli è stato assegnato Pazzini ha disputato una buona prestazione. Tiene alto il baricentro della squadra e quando il Milan è in vantaggio guadagna importanti punizioni che fanno rifiatare la difesa.
ALLEGRI 6,5 – La formazione anti Zenit funziona bene, quando Spalletti cambia modulo posizionando Hulk più vicino alla porta Allegri va in difficoltà e ci vuole un tempo per rimettere a posto il Milan. Il cambio di Pazzini è stato positivo. L’ingresso di Yepes ha dato più sicurezza alla squadra anche se c’era il rischio di chiudersi troppo in difesa.