Inter a Baku per l’Europa League, Milan in Russia per la Champions. Formazioni per entrambe le squadre rimaneggiate in attesa del derby della Madonnina: in casa rossonera riposeranno i due centrali colombiani Yepes e Zapata per far spazio a Bonera e Mexes; rientreranno Antonini e Montolivo per far riposare De Sciglio (leggermente infortunato alla caviglia) e Ambrosini; in attacco Bojan rinuncerà alla sfida con lo Zenit per poi giocare contro i nerazzurri, al suo posto guiderà l’attacco Pazzini.
Stramaccioni dal canto suo lancia dal primo minuto Silvestre, Mudingayi, Livaja, Coutinho e Obi per far tirare il fiato a Samuel, Cambiasso, Zanetti, Cassano ma soprattutto Milito: l’unica vera punta nella rosa dell’Inter che in quest’inizio di stagione ha giocato ben 831 minuti marcando 3 reti. L’attaccante argentino sembra già pensare al big match di Domenica sera: “Devo dire che segnare nel derby è sempre molto bello, ma quello che conta è sempre che la squadra vinca”. Segnare è quello che fa Milito, e nel derby lo ha fatto anche spesso: nel poker del 29 Agosto 2009, nel 2-0 del 24 Gennaio 2010, match-winner nell’1-0 del Gennaio scorso e l’ultima volta è stata la tripletta del 6 Maggio 2012 nel 4-2.
Milito che spera giochi Abate (come dovrebbe essere). Il terzino rossonero si trova sempre in difficoltà quando viene puntato dal principe: suoi gli errori che sono costati un paio derby. La prima papera risale all’Inter-Milan del 24 Gennaio 2010, quando si avventurò in uno sciagurato controllo verso l’interno mettendo a tu per tu con Abbiati l’attaccante; la seconda nel derby di andata dell’anno scorso, dove lisciò clamorosamente un lancio sbilenco di Zanetti lasciando Milito completamente libero di depositare in rete. A dirla tutta c’è un altro errore di Abate: nell’ultimo derby fu lui a tirare giù Milito in area di rigore consentendo proprio al principe di segnare dal dischetto il gol del 2-2.