Protagonista del calciomercato estivo, comprimario sul campo. Djamel Mesbah, pur di far parte del Milan, si accontenta: “L’importante ed essere dentro questa squadra che può lottare per i primi posti. Sento in giro che non può ambire per posti alti ma noi non la pensiamo così. Siamo convinti per possiamo lottare per i primi posti” ammette a Sky Sport 1.
Sull’infortunio subito martedì scorso durante l’allenamento: “Tra una settimana sarò a posto, dopo la sosta tornerò. Mi sono fatto male settimana scorsa a uno stiramento, niente di grave“. Sul rapporto con Allegri invece specifica: “E’ stato detto che avevo litigato con Allegri, ma non è vero. Quelli che mi conosco sanno che è impossibile litigare con l’allenatore. Abbiamo avuto una discussione tra allenatore-giocatore, ma Allegri mi ha fatto giocare diverse partite quindi la fiducia c’è”. Continua poi: “Non mi sento titolare di questo Milan, e voglio far vedere che posso giocare in questo Milan“.
Sull’attuale momento della squadra: “Non ci siamo buttati giù per questo inizio. Se guardiamo le partite del Milan, siamo in crescita“. Per quanto riguarda le cessione di Ibra e Thiago: “Sono perdite entrambe importanti, anche se Ibra è il giocatore più completo davanti. Adesso però dobbiamo dimenticare che sono andati via e dobbiamo pensare a chi abbiamo“. El Shaarawy? “Ha tutto per fare una grande carriera, e ha soprattutto i piedi per terra. Se sta con i piedi per terra può diventare importante per il Milan per la Nazionale“.
Infine una battuta sul calciomercato: “E’ vero, certe squadre mi cercavano, c’è stato anche un sondaggio a fine mercato della Fiorentina però niente di concerto, io ho scelto di rimanere al Milan dato che ero arrivato solo da tre mesi e volevo conquistarmi il posto. Adesso che siamo a ottobre non posso pensare al mercato di gennaio“.