Scocca l’ora di Bojan

“Abbiamo i giocatori di maggior qualità tecnica fuori: Montolivo, Robinho e Pato“, ha dichiarato Mister Allegri nel post partita di Milan-Anderlecht, quasi a giustificare la palese assenza di qualità, tecnica e gioco messi in luce dalla sua squadra. E’ vero, Montolivo, Robinho, Pato sono out causa infortuni: ma caro Allegri, Bojan te lo sei dimenticato?

L’attaccante classe ’90, giunto al Milan a fine agosto in prestito dalla Roma, è stato fortemente voluto dal tecnico rossonero, proprio per andare a rafforzare un reparto avanzato rimasto orfano di un certo Zlatan Ibrahimovic, con un Pato sempre a mezzo servizio e con il giovane El Shaarawy ancora troppo acerbo per sobbarcarsi il peso dell’attacco rossonero.

Un giocatore tecnico, di qualità e classe, dunque, Allegri martedì sera ce l’aveva a disposizione; eppure, al momento della sostituzione di Emanuelson, il tecnico livornese ha preferito inserire Constant piuttosto che Bojan. Una scelta incomprensibile ai più, ma giustificata dal Mister così: “Mi son detto che Constant poteva darmi inserimento e copertura. Ma stasera c’era la preoccupazione di non prendere gol”. Caro Allegri, c’è bisogno di cambiare, e perché non dare una chance a Bojan? Stiamo parlando di un giocatore di soli 22 anni, che ha segnato più di 600 gol in 7 anni nella cantera del Barcellona, e che con la maglia blaugrana è diventato il più giovane esordiente nella storia della Champions League, a soli 17 anni e 25 giorni.

Dopo aver convinto Galliani a prenderlo in prestito dalla Roma, ora Allegri sembra averlo relegato in panchina: i pochi minuti disputati contro il Bologna non gli sono valsi un posto da titolare contro l’Atalanta, e nemmeno una possibilità nel match contro l’Anderlecht. I pessimi risultati ottenuti finora dal Milan, tuttavia, potrebbero portare finalmente a delle novità tattiche e di formazione. C‘è bisogno di cambiare, e già a Udine potrebbe finalmente scattare il momento di Bojan Krkic.

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