ABBIATI 6 – Non corre nessun pericolo, sulle conclusioni da fuori dei giocatori dell’Anderlecht si fa sempre trovare pronto. Un’ottima prestazione per il numero 32 anche se non c’è nessuna vera occasione da gol per la squadra belga.
DE SCIGLIO 6,5 – Il giocatore più inesperto nella Champions League risulta anche il giocatore migliore in campo. Uno dei pochi che ci mette l’impegno giusto, dalla sua fascia arrivano gli unici cross giocabili per Giampaolo Pazzini. Mattia dimostra di avere molto carisma e anche molta grinta in campo, se le prestazioni del giovani terzino destro continueranno ad essere così buone Ignazio Abate rischia seriamente il posto da titolare.
BONERA 5,5 – Qualche errore di troppo per Daniele, le uniche azioni pericolose dell’Anderlecht nascono dalle sue incertezze in difesa. Soprattutto nel primo tempo pare troppo insicuro per poter comandare la difesa rossonera e tutta la squadra ne risente, nel secondo tempo migliora. Al 74′ è costretto ad uscire dal campo per infortunio, al suo posto il veterano Mario Yepes.
Dal 74′ YEPES SV.
MEXES 6 – Buon rientro per il centrale francese che dimostra personalità in tutti i palloni giocati. Dalla sua parte non arriva mai nessun problema per la porta di Abbiati e riesce anche a rimediare agli errori di Bonera. Con Mattia De Sciglio c’è già una buona intesa e dalla loro fascia arrivano solo azioni positive. Nel secondo tempo è più propositivo e cerca di innescare El Shaarawy con dei lanci a scavalcare il centrocampo.
ANTONINI 5,5 – Buona grinta ma poca tecnica, il miglior terzino sinistro della rosa del Milan non è all’altezza del ruolo. Il giocatore è molto propositivo ma sembra correre a vuoto, i suoi cross sono imprecisi e non portano a nessuna occasione pericolosa. In difesa il collega Gillet gli crea molti problemi ed è dalla sua fascia che arrivano le occasioni più pericolose.
DE JONG 5,5 – Il centrocampista olandese delude alla prima in Champions. Ad inizio partita si vede la sua tensione, sbaglia un retropassaggio che innesca il contropiede belga, durante il primo tempo è sempre in ritardo su ogni pallone ma riesce a contenere le avanzate dell’Anderlecht. Meglio nel secondo tempo ma questo non è certo il giocatore che può cambiare la faccia al Milan, i compagni gli affidano sempre la regia del centrocampo ma Nigel non riesce a creare ad innescare Pazzini.
FLAMINI 5 – Il centrocampo muscolare del Milan non crea niente e Mathieu è l’emblema di questo centrocampo. Tanta corsa, tanti contrasti ma poche iniziative, il francese cerca più volte l’inserimento ma lo cerca nei momenti sbagliati. L’unica vera occasione da gol del primo tempo viene sprecata con un tiro fiacco del francese. Nel secondo tempo si limita al lavoro del classico mediano.
NOCERINO 5,5 – La grinta è quella dell’anno scorso ma la fortuna no. Nel primo tempo è l’unico che cerca di servire Pazzini nelle situazioni dove può fare la differenza, i cross, ma è spesso impreciso. Nel secondo tempo aumenta i suoi inserimenti e va vicino al gol di testa su cross di De Sciglio.
BOATENG 4 – I tifosi rossoneri lo fischiano ed è difficile non capirne il motivo. Supponente per tutta la partita, cerca colpi di tacco inutili e si incaponisce nel fare tutto da solo, il numero 10 sulle spalle lo ha gasato troppo? Al 60′ Allegri pone fine al suo calvario e lui, in panchina, fa delle scenate da prima donna. Se vorrà riprendersi il posto nel cuore dei tifosi dovrà realizzare ben altre prestazioni, il Milan ha bisogno di un Boateng diverso.
Dal 60′ EL SHAARAWY 6,5 – Il suo ingresso in campo cambia la partita, il faraone crea 2 o 3 occasioni da gol praticamente da solo. L’occasione più importante della partita arriva da un suo colpo di testa parato in modo eccellente dal portiere. Il giocatore italo egiziano è in grado di dare una scossa alla squadra e di riesce a creare qualcosa di positivo, purtroppo non è bastato per vincere la partita.
EMANUELSON 6 – L’olandese si muove molto e cerca di creare qualche occasione per Pazzini. La finta seconda punta crea spazio per gli inserimenti dei centrocampisti e qualche suo passaggio si tramuta in palle gol. Urby dimostra di essere in forma ma non è lui il giocatore che riesce a cambiare la faccia di una partita. La sua sostituzione rimane un mistero, al 78′ viene sostituito da Costant.
Dal 78′ COSTANT SV.
PAZZINI 5,5 – L’attaccante ex Inter ha tutte le attenuanti del mondo, per esempio non gli è arrivato nessun pallone giocabile ma la sua prestazione rimane lo stesso insufficiente. Giampaolo non riesce mai ad entrare nel vivo della manovra, sono più le volte che finisce in fuorigioco che i palloni giocati. Nel secondo tempo arretra per cercare più spesso la palla e riesce ad aprire il campo per gli inserimenti di El Shaarawy.
ALLEGRI 5 – L’allenatore non avrebbe dovuto schierare Boateng titolare, si vede che il ghanese è scarico sia fisicamente che mentalmente. L’ingresso di El Shaarawy sarebbe dovuto arrivare nell’intervallo inoltre nei minuti finali si poteva osare di più. Il cambio Emanuelson-Costant manda un segnale alla squadra molto preciso: va bene il pareggio. La sua panchina è sempre più a rischio e ora in poi ogni partita potrebbe essere decisiva.