Due partite ufficiali di campionato e due belle vittorie portate a casa, è questo il bilancio di Mister Inzaghi sulla panchina degli Allievi Nazionali del Milan. Alla sua prima avventura come allenatore, Superpippo sta affrontando con grinta ed entusiasmo questa nuova esperienza, che gli sta già regalando importanti soddisfazioni.
La testa, tuttavia, resta sempre concentrata sul suo Milan, e sul difficile momento che la squadra sta vivendo: “Sono molto dispiaciuto per la prestazione di sabato, ma bisogna essere fiduciosi e dare il giusto tempo alla squadra e all’allenatore per lavorare serenamente. Il calcio italiano ha perso diversi top player, è vero. Ma ci sono ancora tante belle realtà e soprattutto tante nuove leve interessanti: spazio ai giovani“, ha dichiarato Inzaghi ai microfoni di RaiUno. E a chi lo vorrebbe già sulla panchina della prima squadra, Mister Pippo risponde così: “Il mio futuro? Adesso provo a vincere qualche cosa con gli Allievi; poi vedremo cosa succederà: o continuerò ad allenare o mi godrò la crescita dei meravigliosi ragazzi della mia formazione. Ho preso la decisione di restare qui a Milano con convinzione. Mi piace l’idea di lavorare con i giovani, una grande e bella esperienza, e mi gratifica l’essere rimasto nella famiglia”.
Si gode i suoi ragazzi, Inzaghi, consapevole che la strada per diventare allenatore è ancora lunga è difficile, e dà fiducia ad Allegri e alla squadra, scacciando via le ipotesi di un suo approdo sulla panchina della Prima Squadra insieme a Tassotti. La panchina del Milan può dunque attendere.
UPDATE – Dalla Francia, intanto, arrivano per Inzaghi importanti parole di stima da parte del suo ex collega di reparto Zlatan Ibrahimovic: “Non credo di avere l’istinto del killer come attaccante, anche se si può imparare. Filippo Inzaghi non è proprio un calciatore, però possiede un enorme istinto omicida davanti a una porta. E’ la sua qualità”.