Tre pareggi nelle prime sette gare. E un andamento piuttosto a singhiozzo. L’Anderlecht atteso martedì sera a San Siro per la prima sfida della fase a gironi di Champions League non se la sta passando proprio alla grande. Al punto che la massima competizione europea può diventare per la squadra belga un’occasione di rilancio e l’opportunità di ritrovare un po’ di fiducia. Più o meno quello che cercherà al Milan, anche se la squadra di Massimiliano Allegri si ritrova in una situazione più difficile, con una pressione per nulla paragonabile alla Jupiler League.
Ieri, nella settima giornata di campionato, la formazione di John van den Brom non è andata oltre l’1-1 sul campo del Lierse, al termine di una prestazione anonima. Senza Dieumerci Mbokani, tenuto appositamente a riposo per la gara del Meazza, l’Anderlecht è passato in vantaggio con Kanu al 13′, sfiorando il raddoppio in un paio di occasioni. Poi, però, a cinque minuti dalla fine Dolly Menga, diciannovenne belga più che promettente, ha beffato tutti timbrando il gol dell’1-1.
Ora l’Anderlecht si ritova a -4 dalla capolista Brugge, in coabitazione con lo Zulte Waregem. Non ha mai perso, finora. E ha messo a segno 10 reti, incassandone 6. Nulla di imbattibile.