Successo incolore per la Nazionale allenata da Cesare Prandelli, che ha superato con uno striminzito 2-0 la modestissima Malta, con il secondo gol giunto praticamente a tempo scaduto. Una prova servita al commissario tecnico più che altro per testare alcuni schemi, mentre gli allenatori della serie A hanno potuto trarre importanti spunti sulla condizione fisica dei propri uomini.
Massimiliano Allegri potrà essere certamente soddisfatto dalla forma mostrata da Gianpaolo Pazzini, che in soli venti minuti è riuscito a rendersi pericoloso diverse volte, sfiorando il gol per un nonnulla e confermando una condizione molto buona. Non esattamente così si può dire per Antonio Nocerino.
Impiegato, complice l’assenza di Daniele De Rossi, per tutti i 90’, il centrocampista campano ha mostrato una condizione non ancora ottimale, soprattutto nel primo tempo, quando ha sì recuperato diversi palloni, ma si è limitato moltissimo negli inserimenti senza palla, dimostrando che la forma della scorsa stagione è parecchio lontana.
Decisamente migliore la prova offerta nel secondo tempo, con molti più inserimenti, tentativi di tiro e di assist, soprattutto nei primi venti minuti. Superato il 25’ della ripresa, è calato vistosamente, complice la stanchezza e, come detto, una condizione fisica non eccellente, come quella mostrata invece da Pazzini.
Insomma, il match contro Malta ha dato soltanto conferme ad Allegri. Pazzini è il bomber su cui fare affidamento per riprendere la rincorsa alla Juventus, mentre Nocerino, pur rimanendo ancorato alla sufficienza, ha ancora bisogno di mettere diversi minuti nelle gambe, per tornare l’uomo decisivo della scorsa annata.