Era un Adriano Galliani in vena quello che stasera ha parlato coi giornalisti fuori dalla sede della Gazzetta dello Sport, a Milano. L’amministratore delegato del Milan ha lanciato messaggi di ottimismo a proposito del momento della squadra: “Ci stiamo allenando bene, ora torneranno anche i nazionali. Da sabato comincia una serie di sette gare in venti giorni e ci sarà da lavorare parecchio”.
Fiducia sui tempi di recupero di Alexandre Pato: “Sta andando bene, speriamo torni in tempi brevi“. Sorrisi, invece, quando si parla delle dichiarazioni di Kevin Prince Boateng che ha affermato di sentirsi in famiglia: “Il Milan – ha risposto Galliani – è sempre stata una famiglia in questi ventisei anni di Berlusconi”. Una carezza a Filippo Inzaghi, che domenica scorsa ha fatto il suo debutto ufficiale sulla panchina degli Allievi rossoneri: “Siamo contenti per Inzaghi: è alla prima partita del campionato Allievi però, state calmi. Capisco che Pippo sia mediatico, però un po’ di pazienza“.
Infine, una bacchettata alla Gazzetta riguardo alla classifica sugli stipendi: “Quella lista è sbagliata – ha sentenziato l’ad rossonero – abbiamo un monte di 100 milioni e rotti e non di 120 quindi hanno arrotondato per eccesso, ma voglio bene alla Gazzetta dello Sport quindi non mi metto a scrivere delle lettere“. Poi qualche considerazione a random: dalle presunte tensioni con Massimiliano Allegri (“non c’è mai stato alcun problema. Sono stato io a volerlo al Milan”) alla presenza di Thiago Silva a Milanello per le sedute di fisioterapia (“Io non l’ho visto“).