l Pazzo Milan visto ieri sera a Bologna, a quanto pare, sembra purtroppo dover di nuovo far i conti con un’avversaria quanto mai tenace e combattiva: l’infermeria. Nonostante sia soltanto la seconda giornata, infatti, gli infortuni già si sprecano e Max Allegri sembra destinato a dover di nuovo far i conti con emergenze e soluzioni improvvisate. Un cambio di rotta? Lo speriamo vivamente, ma i segnali, per ora, sono tuttaltro che incoraggianti.
Abbiamo iniziato presto, con gli stop, per fortuna ora del tutto rientrati, di capitan Ambrosini e Abbiati. Tutto finito? Ovviamente no. Ecco rispuntare il nostro vero tallone d’Achille: gli infortuni muscolari. I bollettini medici parlano chiaro: 3 stop in 3 settimane. Numeri di una regolarità tra l’impressionante e il preoccupante. Lesione all’adduttore per Pato, stiramento del flessore di Montolivo, distrazione muscolare di Robinho: non ci volevano, non ci volevano davvero soprattutto in quest’annata che si prospetta più dura e difficoltosa delle altre.
Ultimo in ordine di tempo è il ko di Prince Boateng nell’anticipo di ieri sera contro il Bologna: frattura alla mano, operabile già martedì e forse recuperabile in vista della sfida contro l’Atalanta del 16 settembre. Incrociamo le dita.