In quel di Bologna, in attesa dell’anticipo serale della seconda giornata di Campionato, Riccardo Montolivo si è concesso ai microfoni di Sportweek. L’inizio dell’intervista è stato dedicato al suo approdo al Milan e al fatto di avere ritrovato, proprio alla corte di Allegri, Pazzini: “Sogno di affermarmi in una grande squadra. Non mi sarei mai aspettato di vedere al Milan Pazzini”.
Il colloquio è proseguito parlando della Fiorentina. E la nostra new entry, in merito, non si è risparmiata. “La società viola ha fatto di tutto per mettermi in cattiva luce con i tifosi. Ha cercato di giustificare il mancato rinnovo del mio contratto scaricandomi addosso colpe che non avevo. Resto convinto che tutto sarebbe stato diverso, se fossi riuscito ad avere un colloquio con i dirigenti per spiegare le mie ragioni, ma è stato impossibile“.
Alla domanda inerente il momento peggiore della sua carriera, Montolivo ha così risposto: “A Natale, quando la Fiorentina mi ha tolto la fascia di capitano, mi sono sentito molto male“. E ancora: “A Firenze passavo per un traditore: iniziarono a comparire le minacce sui muri e su internet. Firenze non è una città facile. Mi sono fatto una bella corazza. Ora non so più cosa sia la paura, almeno nel calcio“.