Bologna-Milan costituisce l’esordio dal primo minuto, con la maglia del Diavolo, di Pazzini. Già, dopo essere stato schierato durante la ripresa dell’incontro di domenica, Giampaolo è stato scelto da Allegri per fare coppia con El Shaarawy e Boateng sin dall’inizio. Si spera che i risultati, rispetto a sei giorni fa, siano migliori.
Le premesse per andare in gol, dal momento che la difesa del Bologna presenta limiti inerenti il posizionamento, l’attenzione e il senso del gioco, ci sono. Tocca al Pazzo fare esplodere, per la prima volta nella sua carriera, la curva del Milan. Affinché ciò possa succedere, serve che il centrocampo domini e che l’ex attaccante di Fiorentina, Sampdoria e Inter venga con regolarità ispirato dalle invenzioni di Montolivo ed El92 e dai cross provenienti dalle fasce. Per forza.
In caso contrario, senza rifornimenti, Pazzini sparisce dalla circolazione. E non riesce a incidere. A meno che, da rapinatore qual è, non vada in rete per via di qualche regalo di Agliardi o delle sue guardie del corpo…