L’anno scorso il Trofeo Berlusconi aveva incoronato Boateng come uno dei giocatori più spettacolari e importanti del Milan di Allegri. Ora dopo l’ultima prestazioni le opinioni su Prince stanno cambiando, reduce da una stagione con pochi lampi i dubbi sulla sua integrità fisica salgono.
Nella partita di ieri il umero 10 non ha fatto niente di speciale, solo palle perse e dribbling mancati. Un’amichevole è pur sembre un’amichevole e quindi una prestazione storta non è un dramma ma a una settimana dall’esordio in campionato tutto ha più peso. La stagione che sta per iniziare sarà molto importante sia per il Milan che per Boateng che dovrà diventare uno dei leader della squadra per tornare a vincere.
Dopo l’addio di Ibrahimovic, Thiago Silva e probabilmente Cassano, il Milan cerca oltre che dei leader caratteriali anche dei leader tecnici. Prince ha dimostrato nella sua carriera rossonera di essere in grado di disputare prestazioni fantastiche coronate da gol impossibili e capaci di far esplodere San Siro, vedi Milan Barcellona. Kevin Prince deve riprendersi le chiavi del Milan, sulle spalle non ha più il 27 ma il 10, un numero appartenuto ai più grandi campioni ma anche carico di aspettative.