L’arrivo di Zapata non ha chiuso il discorso inerente la difesa. Philippe Mexes, che sta lavorando senza determinazione e che è in rotta con l’ambiente, rischia di dovere preparare le valigie. O recupera la retta via o, prima del 31 agosto, può essere ceduto a chiunque avanzi un’offerta.
Ecco allora che, se il difensore di Tolosa abbandonasse la truppa, il Diavolo ne avrebbe già individuato il sostituto: Kyriakos Papadopoulos. Il centrale dello Schalke 04, nato il 23 febbraio 1992 e alto 183 cm per 85 kg, costituisce una promessa del calcio internazionale. Si distingue per potenza, abilità nel dominare il gioco aereo, senso dell’anticipo e della posizione, aggressività e personalità. E pur disponendo di un fisico pesante, una volta entrato in forma, non si può dire che pecchi in mobilità. Per diventare un elemento da top club, deve evitare di commettere errori causati da cali di concentrazione, suo principale difetto. Da migliorare sono anche la freddezza e l’inclinazione a fare ripartire l’azione. Ma vista l’età, questi ultimi due difetti non rappresentano altro che dettagli.
Papadopoulos vale, da un anno all’altro, può esplodere. E il Milan, a patto che Clemens Tonnies non chieda più di 8 milioni, deve farsi avanti con decisione. Non può lasciarsi scappare quest’occasione. Sempre, sia chiaro, se Mexes venisse venduto…