Non c’è male. La baby Italia perde ma per lunghi tratti convince. A Berna contro l’Inghilterra Prandelli fa gli esperimenti, in vista delle qualificazioni del Mondiale 2014 in Brasile, con una nazionale under 25 tutta da scoprire. “Voglio vedere chi dei giovani è pronto” aveva detto il ct nella conferenza stampa pre match.
Passano in vantaggio al 15′ gli azzurri con il gol di testa firmato Daniele De Rossi sull’ottimo calcio d’angolo battuto da Diamanti. L’Inghilterra però rialza la testa e al 28′ pareggia i conti con Phil Jagaika. Nel secondo tempo, dopo la girandola di cambi tipica delle amichevoli, l’Italia si fa sorprendere in contro piede da Defoe che batte Sirigu all’80’ e fissa il risultato sul 1-2.
Buona la prestazione del debuttante El Shaarawy. Numero 7 sulle spalle e un’intesa con Mattia Destro che già sembra buona. Parte un po’ imballato poi si scrolla di dosso la tensione e inizia a fare la sua gara. Sul lato sinistro sfonda in velocità, si accentra e diventa anche pericoloso. Esce al 12′ del secondo tempo per fare spazio a Gabbiadini, per lui, c’è da scommetterci, ci sarà ancora spazio. Bene anche Abate (uscito all’85’) con le sue galoppate e Nocerino, che ha finito la partita stremato. Per il centrocampista napoletano tanto lavoro di contenimento e pochi inserimenti, così come lo voleva Prandelli. Solo in panchina De Sciglio e Acerbi.