Dopo la punzecchiatura pesante di Gattuso, che aveva parlato di “cose mai viste” nello spogliatoio del Milan “sotto controllo” di Allegri, è arrivata a RTL 102.5 la risposta, senza mezze misure, dell’allenatore rossonero: “Parlare di cose passate, alimentare le polemiche, serve a poco. Sono stato fortunato ad aver avuto la possibilità di allenare quello spogliatoio per due anni, mi hanno fatto vincere uno scudetto e una Supercoppa e per me è stato molto importante. Poi purtroppo sono state fatte delle scelte ma bisogna guardare avanti e non indietro”. Fra le righe Max nasconde una precisazione chiarissima e perentoria verso il suo ex numero 8, che dalla Svizzera si è sbottonato e non poco (senza nemmeno un motivo alla base ben definito) contro quella che per 13 anni è stata la sua “casa”. Ma Allegri non perde la pazienza e decide di non mettere altra benzina sul fuoco. Bene così.
Poi sulla squadra e sul mercato: “Sono andati via 10 senatori, dieci giocatori che hanno fatto la storia del Milan, più Ibra e Thiago che sono due campioni. La squadra però sta lavorando bene, ci sono molti giovani bravi. Poi aspettiamo il 31 agosto e vediamo, ma ci sono dei giovani che stanno crescendo, aspettiamo il rientro di Pato, e sono fiducioso nel lavoro che stanno facendo i ragazzi e la società”. E Cassano? Allegri non crede al suo mal di pancia, anzi: “Cassano rimane, anzi sta facendo bene e si sta allenando bene”.
Infine, ma non meno importante, alla domanda su Conte, immischiato nella vicenda calcio scommesse, si dice solidale al mister bianconero: “Se mi dispiace non trovarlo in panchina nello scontro diretto? Sono sicuramente situazioni difficili e spero che si risolva al meglio per lui e per tutti quelli che sono coinvolti in questa situazione”.