Ha scatenato polemiche e sanzioni la decisione di un gruppo di operatori dell’aeroporto di Bari che qualche giorno fa hanno riservato un servizio speciale di accompagnamento per Antonio Cassano e la sua famiglia.
L’attaccante del Milan e della Nazionale, al momento di imbarcarsi su un volo diretto a Milano Linate, è stato accompagnato da solo a bordo di un pullman interno dello scalo pugliese, senza mischiarsi alla folla che doveva salire sul suo stesso aereo. La scena, fotografata e filmata dai passeggeri che attendevano di imbarcarsi, non è andata giù ai vertici aeroportuali.
L’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola, ha parlato di episodio “scandaloso in epoca di spending review“. E, secondo quanto precisa La Repubblica, la maggior parte degli operatori aeroportuali che avevano circondato Cassano non fa parte dei dipendenti di Aeroporti di Puglia, ma è in impiegata nello scalo per conto di una cooperativa napoletana.
La famiglia di Cassano, che per la prima volta ha portato in Puglia il figlio Christopher e ha trascorso un periodo di vacanza nella sua terra, era stata accompagnata in pista su un mezzo riservato, dopo altri viaggiatori.