Miglior realizzatore di mete del rugby italiano. Stella dello sport nostrano, in forza ai francesi del Racing Métro. Sogno delle donne italiane, che secondo una recente classifica lo mettono al primo posto tra gli atleti per i quali tradirebbero il marito. Segno particolare: tifoso milanista. E’ Mirco Bergamasco, padovano classe 1983, centro-ala di 90 chili per 180 centimetri di altezza. Anche lui, come molti rossoneri, vive con un po’ di apprensione quest’estate segnata dalle partenze di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. E conversando con SpazioMilan afferma: “Si volta pagina, ho fiducia in chi mi ha fatto vincere per tanti anni“.
Mirco, anche per te è un’estate particolare, sotto il profilo calcistico?
“Ovviamente sono successe cose che non mi hanno lasciato indifferente. Ma non faccio parte di quei tifosi che si piangono addosso. Si riparte, si volta pagina, con la consapevolezza che il Milan resterà una grande squadra“.
Sei fiducioso?
“Bisogna esserlo, anche come segno di riconoscenza nei confronti di una società che ci ha fatto vincere per tanti anni“.
Da chi si riparte?
“Dai giovani, è un momento di ricambio generazionale. Penso ad El Shaarawy, a qualche ragazzo della Primavera e a tutti quelli che lo scorso anno non hanno praticamente giocato, vedi Pato e Boateng. Ripartiamo da loro“.
Come vanno le cose in Francia?
“Ho ancora un anno di contratto al Racing, stiamo facendo la preparazione. Finchè c’è la voglia ne approfitto senza farmi troppe domande sul futuro“.
Tornando al Milan, qual è un sogno per i prossimi mesi?
“Preferisco non fare nomi. Ma un desiderio forte ce l’ho…“.
Quale?
“Mi piacerebbe incrociare il PSG così riuscirei ad andare allo stadio qui a Parigi per vedermi una bella partita di Champions League. E sono sicuro che vinceremmo noi!“.