Con la partenza di Thiago Silva e Ibrahimovic rimane forse uno dei pochi top player che ancora giocano nella nostra Serie A. Lui è Hernanes, “O Profeta” lo chiamano a Roma, sponda Lazio. Il brasiliano, classe ’85 è un vecchio pallino di Adriano Galliani che, ancora quando era San Paolo, aveva cercato di portarlo in rossonero. Il tentativo finì con il celebre: “L’offerta milanista è pari ad un casco di banane” sentenziato dal Presidente della squadra che era stata anche di Kakà. Un anno dopo il ragazzo andò alla Lazio per poco più di 13 milioni e proprio al Milan segnò il suo primo gol italiano. Segno del destino?
Di certo c’è che l’amore rossonero per il Profeta non è mai tramontato e anzi, col passare del tempo aumenta il convincimento di aver sbagliato a farselo sfuggire. Ieri il Mundo Deportivo segnalava, oltre che l’interessamento del Barcellona, anche quello milanista. Noi avevamo giocato d’anticipo rivelandovelo in tempi non sospetti, a campionato ancora in corso. “Il Milan ha dimostrato interesse per il mio assistito. Se n’era parlato anche nei mesi scorsi” aveva detto in esclusiva ai nostri microfoni l’agente del giocatore. (Leggi l’intervista integrale al procuratore di Hernanes)
Ieri il brasiliano, sommerso dalle voci che lo danno per partente ha voluto specificare: “Il mio contratto scade nel 2015. Finora non c’è niente, la mia testa è qua. Sono molto felice alla Lazio e basta“. Nonostante le smentite di rito è facile credere che il ventisettenne sogni di giocare la Champions e che Lotito aspetti di fare l’affare vendendolo per una cifra vicino ai 20 milioni di euro. Che il dopo-Pirlo stia per arrivare?