Primo fatto: Sead Susic è un agente di mercato, regolarmente iscritto alla Fifa. Secondo fatto: Sead Susic ha rilasciato anche in passato diverse interviste ad altri organi di stampa italiani per parlare di Edin Dzeko, del quale cura insieme ad altri colleghi l’immagine. Terzo fatto, conseguente al secondo: non più tardi di un mese fa lo stesso Sead Susic ha accostato Dzeko alla Juventus, senza suscitare alcuna reazione da parte del Manchester City o dello stesso giocatore (sarà un caso?). Quarto fatto: la redazione di SpazioMilan verifica puntualmente l’attendibilità e l’autorevolezza degli interlocutori, le cui dichiarazioni vengono poi riportate fedelmente online e, di conseguenza, portate all’attenzione dei lettori. Quinto fatto (che diventa tale proprio perché inesistente): alla redazione di SpazioMilan non è giunta alcuna richiesta di rettifica o precisazione in merito all’intervista che l’agente Fifa, Sead Susic, ha rilasciato mercoledì 18 luglio al nostro sito (è un diritto avanzare tale domanda in base all’articolo 8 della legge n. 47 del 1948). Sesto fatto: il Milan sta cercando un sostituto di Zlatan Ibrahimovic e l’interesse per Dzeko è vivo da almeno un paio di anni, mai negato da Adriano Galliani.
Le precisazioni fin qui fatte non sono dovute, ma, più semplicemente, rappresentano un segno di rispetto nei confronti dei lettori di SpazioMilan che ieri avranno letto (in primis sul nostro sito) che il Manchester City, prima, ed Edin Dzeko, poi, si sono “affrettati” a smentire le dichiarazioni di Susic. Ce l’aspettavamo. Per certi versi ne eravamo praticamente certi. Stavolta, infatti, stavamo parlando di un attaccante valutato qualcosa come 30 milioni di euro, mica bruscolini. Così come eravamo convinti che ci sarebbe stato qualcuno pronto a cavalcare la smentita.
Per fortuna nostra sono stati di più, numericamente e qualitativamente, gli organi di informazione, italiani e non, che hanno prima verificato e poi pubblicato la nostra intervista esclusiva. Dalla Gazzetta dello Sport al Corriere della Sera, dalla Repubblica all’Ansa fino a Eurosport e SkySport24: suvvia, davvero tutti hanno “abboccato” ad una presunta “leggerezza” di SpazioMilan? Tra l’altro con la smentita del City che ha cominciato a circolare già mercoledì pomeriggio come riportato, ad esempio, dal collega esperto di mercato Alfredo Pedullà sul suo sito (dove, peraltro, Susic viene riconosciuto come “procuratore di Dzeko“)? Potrebbe rispondere il grande Totò: “Ma mi faccia il piacere…”.
La verità è che il mondo del calciomercato può sembrare sacro e impenetrabile. In realtà, i giochi sono molto più banali di quelli che possono apparire. Dzeko, come molti altri giocatori del suo calibro, ha almeno quattro persone che gli ruotano intorno, incaricate di sondare il mercato: in patria (la Bosnia-Erzegovina, della quale, tra l’altro, il fratello di Sead Susic, l’ex calciatore Safet Susic, è il commissario tecnico) come in Inghilterra e nel resto d’Europa. Chi è procuratore oggi diventa improvvisamente vice-procuratore domani o parente lontano dopodomani o, ancora, un perfetto sconosciuto il giorno successivo. E’ questione di opportunità o di opportunismo, mettetela come volete. Quel che ci preme è sottolineare la veridicità e l’attendibilità di ciò che pubblichiamo, per rispetto dei lettori e del nostro lavoro. Il resto sono chiacchiere. In pieno stile mercato.
Twitter: @Chrisbad87 – INFO