E se scatta l’ora della rifondazione…

Rifondazione. Parola che già aleggiava in via Turati, visti gli addii dei senatori, ma che oggi, con il duo Thiago Silva e Ibra sul piede di partenza direzione Psg, assume ancor più significato. Senza i due costosissimi top players, valutati la bellezza di 62 milioni, Galliani può pensare in grande andando a inserire tasselli importanti un po’ in tutti i reparti, con un occhio di riguardo anche alle carte d’identità.

Per la difesa, che presumibilmente sarà orfana del miglior al mondo, i nomi sono quelli di Obgonna, Dedè e l’ex rossonero Astori. Proprio quest’ultimo, dopo aver rifiutato l’offerta dello Spartak Mosca, sarebbe in vantaggio per la corsa all’ambito posto al fianco di un altro giovane italiano come Francesco Acerbi. Più difficile invece aggiudicarsi Angelo Obgonna, il centrale del Toro è seguitissimo anche dai cugini interisti e le possibilità che si scateni un’asta sono altissime. Interessante l’ipotesi Dossena che potrebbe giocare anche a centrocampo mentre Dedè, in patria considerato l’unico vero erede di Thiago, chiuderebbe la porta a un eventuale altro extracomunitario, stesso discorso per il terzino Kolarov.

Per il botto davanti infatti sia Tevez che Dzeko possono essere tesserati solo come extracomunitari. Per il ventiseienne bosniaco, si era mossa anche la Juvenuts, ma il Milan  non ha mai fatto mistero di un certo interessamento. Il prezzo fissato dal City, che vorrebbe venderlo per far posto a Van Persie, è di 24 milioni ma l’ingaggio non è dei più leggeri. L’argentino è però il reale sogno dell’amministratore delegato che già a gennaio lo aveva assaporato in rossonero. Per lui, secondo Studiosport, sono già stati nuovamente avviati i contatti con l’agente Kia Joorabchian. Suggestiva la pista Kakà, mai entrato in sintonia con Mourinho, e sempre più escluso dal progetto Real, ma anche quella che porta al giovane Mattia Destro per cui Galliani aveva già speso parole di stima e interessamento.

Se l’attacco registra la prevalenza di un certo Fattore D, lo stesso possiamo dire del centrocampo con Diarra in vantaggio per una maglia rossonera e Dzemaili del Napoli subito dietro in seconda posizione. Più staccato Nuri Sahin, che il Madrid vorrebbe inserire nell’affare Modric. Occhio invece a Matuzalem in rotta con la Lazio e ad un possibile ritorno di fiamma per Ganso. Se non è rivoluzione

 

 

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