La notizia era nell’aria, adesso è ufficiale: Alberto Paloschi rimane un altro anno in comproprietà tra Milan e Chievo, con il giocatore che rimarrà almeno per un altro anno a Verona a maturare. Il classe ’90, già nel giro della Nazionale Under-21, dopo aver scoperto la notorietà nel Milan nel 2008 quando, subentrato a Serginho decise un Milan-Siena con un gol dopo 18” dal suo ingresso, è stato girato in prestito per due anni al Parma, prima di approdare nel gennaio 2011 al Genoa di Preziosi. Sei mesi ed ecco l’inizio dell’avventura in giallo-blu: con il Chievo di Di Carlo i gol sono 6 in 36 presenze. Perchè quando Paloschi ha trovato qualcuno in cui credeva in lui, il giovane bomber non ha mai tradito la fiducia.
“Con un anno in più di Chievo alle spalle tutto sarà più facile”: ecco le prime parole di Paloschi sui risvolti della comproprietà risolta tra il Milan e il Chievo. “Ho voglia di arare l’erba, -continua il “predestinato” da Ancelotti-, sarà tutto pià facile in questo fantastico gruppo. Voglio continuare a migliorarmi, segnando il maggior numero di gol e senza trascurare il lavoro quando la palla ce l’avranno gli altri. Ormai ogni attaccante deve ragionare così”. Rinnovata la comproprietà, Paloschi avrà un altro anno per dimostrare il suo valore. Il Diavolo lo aspetta.