Giuntoli beffa Furlani: la Juventus piazza il colpo di mercato

Il direttore sportivo della Juventus ha beffato il dirigente rossonero sul mercato, accaparrandosi un nuovo innesto. 

La sessione invernale di calciomercato è ormai cominciata da una decina di giorni: il valzer di calciatori tra un club e l’altro deve ancora entrare nel vivo, anche se i primi colpi sono già stati piazzati da diverse squadre, sia in entrata che in uscita. Tra le big italiane, l’unica ad intervenire sul mercato fino ad ora è stato il Napoli, con Juventus, Milan, Inter e Atalanta ancora bloccate. Certo è che la sessione invernale è più un mercato di riparazione, non mirato alla svolta della squadra. E il Milan, attualmente, non ne sta approfittando.

Calciomercato, Alberto Costa verso la Juve: Milan beffato

Nelle ultime settimane, il Milan aveva mostrato interesse per Alberto Costa, terzino destro classe 2003 in forza al Vitoria Guimaraes, club portoghese. A tutti gli effetti, il club rossonero non ha mai presentato un’offerta ed è sempre stato distaccato, valutando la situazione, considerato che sulla fascia destra ci sono Emerson Royal e Calabria, quest’ultimo in partenza.

Alberto Costa
Calciomercato, Alberto Costa verso la Juve: Milan beffato LaPresse spaziomilan.it

Nelle ultime ore, però, un club italiano, ed in particolare la Juventus, si è fatto avanti per riuscire ad accaparrarsi Alberto Costa, vincendo sulla concorrenza: come riporta Matteo Moretto su X, nella giornata di ieri ci sono stati dei contatti tra i bianconeri e l’attuale club.

La Juve, a tal proposito, è pronta ad avanzare un’offerta concreta al club portoghese: 12/14 sono i milioni che la Juve sarebbe disposta a spendere, con la formula del prestito con obbligo di riscatto. La Juventus è ben avanti nei lavori, con l’entourage del calciatore che ha risposto positivo ai colloqui effettuati.

A questo punto, il Milan si può mettere il cuore in pace, con Giuntoli che questa volta è arrivato prima di tutti, beffando di fatto anche Furlani e tutta la dirigenza rossonera. Il Milan in questo affare è dunque ai margini, a meno di colpi di scena clamorosi.

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