Duro attacco a Zlatan Ibrahimovic in diretta, con un ex calciatore rossonero che si è scagliato contro il dirigente.
Il momento attuale del Milan non fa gioire i tifosi rossoneri e anche alcuni ex calciatori, che si sono scagliati direttamente contro la gestione della società sul campionato e non solo.
La colpa in casa Milan, oltre ai calciatori, è sicuramente data alla dirigenza: Furlani, Moncada, Ibra sono i diretti interessati a questa vicenda. Il mercato estivo, gli obiettivi futuri fissati sul taccuino e altre dinamiche non fanno ben sperare per il futuro.
Il Milan sa bene di cosa c’è bisogno per tornare ad essere competitivo, cosa che al momento non riesce affatto: gli ultimi risultati deludenti hanno contribuito alle contestazioni da parte dei tifosi, che ora sono stanchi di aspettare per tornare a vincere.
Se da una parte troviamo un Fonseca voglioso di cercare di macinare punti grazie al duro lavoro settimanale, dall’altro troviamo calciatori che non riescono più ad esprimersi al meglio: ciò ha comportato ancora più lamentele nei confronti della società, che si ostina a non prendere decisioni forti.
Per il futuro le aspettative non possono che essere allarmanti: i tifosi si aspettano una rivoluzione, con l’addio di alcune figure all’interno della società che possono contribuire a guarire il Milan. L’addio di Maldini dalla società ha lasciato un buco molto difficile da colmare e, chi lavora all’interno del mondo Milan, lo sa bene.
Duro attacco di Tassotti a Ibra: “Fare il dirigente è un’altra cosa”
Il ruolo di Ibrahimovic all’interno della società rossonera porta molti dubbi, proprio perché l’ex attaccante è un tuttofare. Le parole di Mauro Tassotti, bandiera del Milan, non lasciano scampo a polemiche nei confronti dello svedese.
“Fare il giocatore è una cosa, fare il dirigente un’altra, soprattutto con quelle responsabilità, anche se non sono chiarissimi i suoi compiti” – dice Tassotti.
Sull’esperienza da dirigente di Ibra: “Ci vuole un po’ di esperienza, che Ibra non ha. Si sta facendo le ossa, magari qualche errore lo commetterà“. Tassotti dunque ritiene che l’ex calciatore abbia bisogno di tempo prima di diventare una figura di spessore in questo ambito, i tifosi rossoneri sono chiamati a pazientare.
Inoltre, Tassotti ha ribadito di come anche nel passato si criticavano figure che poi hanno fatto la storia del club: “Anche Galliani e Braida, quando i risultati non arrivavano, venivano contestati. Fino all’anno scorso il Milan giocava un gran bel calcio“.