Addio Champions? La Superlega è pronta a stravolgere il calcio europeo: Ceferin trema

La Superlega cambia nome e pelle: la proposta è stata presentata sul tavolo di FIFA e UEFA. Svelati tutti i dettagli.

Sono arrivate delle particolari novità sulla tanto chiacchierata Superlega, istituzione alla quale inizialmente aveva aderito anche il Milan. La suddetta lega, come annunciato tramite una nota ufficiale dalla società A22 Sports Management, ha presentato un nuovo progetto a FIFA e UEFA con il nome Unify League.

La Superlega cambia nome e pelle

La Superlega, che da adesso prenderà il nome Unify League, avrà 96 squadre partecipanti. Club che saranno divisi in quattro leghe: Star League, Gold League, Blue League e Union League. Diversamente dal primo format presentato dalla Superlega, le qualificazioni adesso si baseranno sul merito sportivo, o meglio, sull’andamento delle squadre nei rispettivi campionati nazionali. Al torneo maschile, sarà abbinato anche quello femminile, con la partecipazione di 32 club.

Il format è stato incentrato su una fase a gironi di 14 partite (andata e ritorno: 7 in casa e 7 in trasferta per ogni squadra), che andrà in scena da settembre ad aprile. Il tutto sarà susseguito da una fase a eliminazione diretta che partirà con i quarti di finale. Inoltre, il nuovo nome nasce dall’idea di andare a valorizzare Unify, la piattaforma di streaming che di fatto trasmetterà i match in maniera gratuita. Da come si evince dal comunicato: Unify offrirà sia la visione gratuita delle partite, supportata da pubblicità, sia abbonamenti premium a prezzi accessibili. Migliorerà anche drasticamente l’esperienza di visione a casa eliminando la necessità di più abbonamenti offrendo ai tifosi le funzionalità avanzate che si aspettano”.

Ceferin trema, nuova proposta della Superlega
La Superlega è pronta a stravolgere il calcio europeo: Ceferin trema – (LaPresse) SpazioMilan.it

In merito alle particolari novità, ha parlato proprio il CEO di A22, Bernd Reichart: “A22 vuole assicurare la crescita sostenibile e lo sviluppo del calcio. Il nostro ampio coinvolgimento con i principali stakeholder ha fatto emergere una serie di sfide urgenti che il calcio deve affrontare, tra cui costi di abbonamento in aumento per i tifosi, il calendario sovraccarico per i calciatori, investimenti insufficienti nel calcio femminile e insoddisfazione per il formato e la governance delle attuali competizioni paneuropee. La nostra proposta è concepita per affrontare direttamente queste sfide”. Insomma, la Unify League ha le idee molto chiare. Resta da capire come si evolverà la situazione e che ne sarà della nuova Champions League, qualora la proposta dovesse prendere piede il suddetto progetto.

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