Crisi Milan, Fonseca esplode: “Inaccettabile!”, cosa sta succedendo davvero

Fonseca ieri sera è stato una furia, sia nell’immediato post partita che poi in conferenza stampa: uno sfogo che davvero in pochi si aspettavano.

Paulo Fonseca non usa giri di parole: il suo Milan è una montagna russa, incapace di trovare continuità e solidità. “Un giorno stiamo bene, il giorno dopo no. È come tirare una moneta, bisogna aspettare per vedere cosa succede”, ha dichiarato il tecnico a Sky Sport, visibilmente frustrato.

Stavolta, però, nel mirino non ci sono gli arbitri, ma la squadra stessa, colpevole, secondo Fonseca, di un atteggiamento inaccettabile in una partita cruciale per il cammino europeo. Non è la prima volta che il tecnico si lamenta, e il fatto che queste situazioni si ripetano getta ombre pesanti su un Milan che fatica a trovare identità e stabilità.

Fonseca è una furia: l’analisi dello sfogo di ieri

La sfida contro una Stella Rossa tutt’altro che irresistibile ha messo in evidenza tutte le fragilità dei rossoneri. Un approccio molle, un gioco privo di idee e un risultato che, pur positivo, è arrivato più per episodi che per meriti concreti. Solo i tre punti conquistati hanno evitato una crisi più evidente. Fonseca, dal canto suo, è il primo a riconoscerlo: il suo Milan non cresce. Nonostante gli exploit contro Inter e Real Madrid, risultati che hanno per certi versi nascosto i problemi, la squadra appare incapace di esprimere un’anima definita.

Fonseca
Fonseca è una furia: l’analisi dello sfogo di ieri (LaPresse) SpazioMilan.it

Il vero problema sembra essere la comunicazione tra lo staff tecnico e il gruppo. Fonseca ha sottolineato l’importanza di discuterne nello spogliatoio, ma la sensazione è che il nodo possa essere la capacità di trasmettere il messaggio in modo chiaro ed efficace. L’atteggiamento svogliato visto contro la Stella Rossa non è accettabile, eppure continua a ripetersi. Nonostante l’impegno di alcuni leader tecnici, il Milan non riesce a trasformare il lavoro settimanale in prestazioni convincenti.

Il Milan, oggi, è lontano dall’essere una squadra. Fonseca non ottiene da settimane le risposte che chiede ai suoi giocatori. Se a ciò si aggiungono le numerose questioni delicate che il tecnico ha dovuto affrontare da solo dall’inizio dell’anno, emerge un problema strutturale. La mediocrità, fisica, tecnica e mentale, è ormai palese.

Ora, però, il punto di rottura sembra vicino, scrive anche SportMediaset. Starà a Fonseca e alla società individuare il perché e il come per uscire da questa situazione. Ma una cosa è certa: il sasso lanciato dal tecnico è troppo pesante per essere ignorato.

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