La Serie A riparte con il big match Milan Juventus. Fonseca al lavoro per studiare le mosse anti-bianconeri.
Archiviata la sosta nazionali di novembre, è di nuovo tempo di Serie A. Tempo soprattutto di Milan Juve, il match di cartello di questa tredicesima giornata. I rossoneri arrivano alla partita in ottima condizione: tutti recuperati e imbarazzo della scelta per Paulo Fonseca su chi schierare in campo.
Buone notizie dunque a Milanello in vista di uno scontro importantissimo non solo per il nome e la storia delle due squadre, ma anche per l’attuale classifica. Mentre la Juventus infatti è a soli due punti dalla capolista Napoli e viaggia ad un ritmo tutto sommato positivo, la squadra di Fonseca prevede invece un ritardo di sei punti (pur con la complicità della partita rinviata contro il Bologna).
Alvaro Morata al centro dell’attacco: sarà l’ex di turno il punto di riferimento
Dunque Fonseca e squadra già a lavoro per studiare le mosse anti Juve. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, gli ultimi allenamenti hanno dato sensazioni abbastanza chiare. Il Milan sembra orientato a scendere in campo con il classico 4-3-3 e, dunque, con una sola punta di ruolo e un centrocampista in più. Come sappiamo, Fonseca ha spesso schierato il 4-2-4, con Abraham a fare il centravanti e Alvaro Morata a girargli attorno. Ma i problemi difensivi dei rossoneri sono evidenti e un centrocampista in più può sicuramente giovare.
Non solo, perché questa mossa permetterebbe a Morata di avanzare il suo raggio d’azione. Il capitano della Spagna si è sempre contraddistinto per impegno, leadership, cattiveria agonistica e soprattutto per l’aiuto che sa dare nella fase difensiva. Sicuramente però non per i suoi numeri da capogiro, in nessuna delle precedenti esperienze.
Il suo record stagionale in campionato è di appena 15 reti, stabilito lo scorso anno con l’Atletico Madrid. Nel Milan invece ne ha siglate appena tre da agosto ad oggi, di cui due in campionato e una in Champions League contro il Real Madrid. Tutti soddisfatti a Milanello del suo apporto alla squadra, e non si potrebbe dire altrimenti, ma è arrivato anche il momento di essere più decisivo in area avversaria. Da un grande giocatore come lui, ci si aspetta sicuramente di più. Appuntamento dunque a San Siro per sabato alle 18.00, con Morata pronto a guidare l’attacco contro la sua ex squadra.