Arriva il raduno. E Galliani ha già chiuso il mercato?

Alla vigilia del raduno che darà il via alla stagione rossonera 2012-2013, la prima dopo un decennio senza campioni del calibro di Seedorf, Inzaghi, Gattuso e Nesta, le riflessioni che si possono tirar fuori sono parecchie, soprattutto al termine di una settimana che ha visto Galliani annunciare, già ai primi giorni di luglio, la chiusura del mercato in entrata.

Tuttavia, conoscendo il nostro amministratore delegato, possiamo ragionevolmente immaginare che, anche se non vedremo grandi colpi, qualcun altro arriverà. Del resto, quel “se non ci saranno partenze importanti” usato da Galliani  come unica “clausola” per l’acquisto di un nuovo calciatore, potrebbe significare che, in caso di partenza, ad esempio, di Robinho, ossia l’unico top player che potrebbe ancora lasciare Milano, l’ad rossonero potrebbe anche piazzare un buon colpo, che, come sappiamo, non arriverà, con ogni probabilità, prima di Ferragosto. Perché è negli ultimi giorni di quel mese che Galliani fa veramente mercato.

Anche se, a sentire l’amministratore delegato, anche in uscita non dovrebbero esserci colpi di scena clamorosi. Infatti, Ibrahimovic, Thiago Silva, Cassano, Pato e Boateng sono praticamente certi di rimanere. Dunque, nessun top player che, lo ricordiamo, non sia Binho, dovrebbe lasciare il Diavolo. Anche El Shaarawy è a un passo dal rinnovo. Tuttavia, e lo ripetiamo, Galliani ha pronunciato molti “se”, che lasciano la porta aperta a mille ipotesi.

Innanzitutto, il Milan vorrebbe rinforzarsi sulla fascia sinistra. Data per probabile la partenza di Mesbah in direzione Torino, sponda granata, si aprono mille possibilità per l’arrivo di un terzino sinistro. Il grande desiderio rimane il difensore del Palermo e della Nazionale, Federico Balzaretti, che, però, alcuni giorni fa ha dichiarato al «Corriere dello Sport» “o PSG o Palermo”. Per tale motivo, si è aperta una nuova strada, che porta all’olandese Jetro Willelms, il calciatore più giovane mai convocato agli Europei.

Si tratta di un terzino molto rapido e veloce, con una buona tecnica di base, anche se con scarse attitudini difensive. Allo stesso tempo, però, Willelms è un elemento fresco e di talento, che fa a caso di una squadra, come il Milan, che vuole puntare sempre più sulla rapidità di gioco. L’olandese è, al momento, in forza al Psv, con un contratto in scadenza nel 2016, ma con un milione e mezzo potrebbe diventare rossonero. Staremo a vedere le mosse di Galliani.

Inoltre, l’amministratore delegato del Milan, ha posto, nei giorni scorsi, l’accento sul ruolo di mediano, affermando che il Diavolo è già coperto in quella zona, con l’arrivo di Montolivo, ma anche con la presenza di Ambrosini. Secondo voci circolate negli ultimi giorni, invece, la società di via Turati starebbe sondando il terreno per arrivare a Tino Costa, ormai fuori dai piani del Valencia. La pista al momento sembra difficilmente percorribile, ma l’interesse concreto dei rossoneri c’è, così come la voglia de Los Ches di vendere il calciatore.

Infine, non bisogna neppure sottovalutare la mai tramontata pista Ganso. E proprio qui ritorna Robinho. Se Ganso, come sembra, non rinnoverà con il Santos, il Milan potrebbe provare a sondare il terreno, e per cercare di portarlo a Milano con un minimo esborso economico, l’unica strada da seguire sarebbe quella dello scambio. E chi meglio di Binho, che non ha mai nascosto il suo enorme desiderio di tornare a vestire la maglia del club che lo ha lanciato? Certo, potrebbe sembrare fantamercato, ma le vie di Galliani sono infinite.

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