Un ex Serie A, ora opinionista, dice la sua su questo inizio di stagione dei Rossoneri criticando alcuni elementi.
In casa Milan la squadra è pronta a tornare al lavoro in vista della ripresa del campionato. Al termine di questa sosta per le nazionali i Rossoneri affronteranno la Juventus nel match di sabato alle 18:00 valido per la tredicesima giornata di A. Una sfida che sa già di dentro o fuori per il Milan, che complice anche la partita da recuperare con il Bologna, si trova a otto punti dalla vetta della classifica. La squadra dovrà dunque cercare una vittoria che a San Siro in campionato manca dal 19 ottobre scorso (1-0 contro l’Udinese).
Per iniziare a inanellare risultati positivi c’è però bisogno che la squadra sia più costante. Troppe volte da inizio stagione il Milan è stato protagonista di passi falsi in partite sulla carta semplici. L’esempio più recente è il pareggio per 3-3 contro il Cagliari dopo l’impresa al “Bernabeu” in Champions League con il Real Madrid.
Il Diavolo dà l’impressione di non essere una squadra solida a livello mentale e questo è sicuramente un aspetto che andrà migliorato nel corso della stagione. Proprio su questo aspetto si è espresso un ex giocatore di A, criticando diversi giocatori.
Milan, Balzaretti duro con i big rossoneri: “Sono altalenanti”
Federico Balzaretti, ex terzino di Serie A, ha parlato a Cronache di Spogliatoio del rendimento di inizio stagione del Milan. L’ex Roma e Palermo sembra non avere dubbi: “Il rendimento del Milan è altalenante anche perché i suoi giocatori importanti sono altalenanti“. Nel mirino dunque i big della rosa che secondo Balzaretti non stanno facendo la differenza come dovrebbero. Poi l’esempio su Theo da parte dell’ormai opinionista con il francese criticato per delle performance al di sotto delle aspettative.
Balzaretti ha poi spiegato come lui stesso sia un ammiratore del 19 rossonero, che però in questa stagione è considerato troppo altalenante. L’ex giocatore ha poi provato a darsi una spiegazione: “Non credo sia peggiorato tutto d’un colpo. Credo che sia a livello psicologico qualche cosa che in questo momento non va“. In effetti il classe 1997, come altri big della rosa, sembra meno incisivo rispetto a quanto ci ha abituato negli anni scorsi.
La speranza tra i tifosi è che si tratti solo di un momento no e che nelle prossime settimane, Theo come altri suoi compagni, torni ai livelli a cui ci ha abituato. Il Milan ormai non può più aspettare, ha infinitamente bisogno dell’apporto dei suoi big.