News Milan, l’esubero è un caso: i piani dei rossoneri si complicano

Non arrivano buone notizie in casa Milan: l’esubero è diventato ormai un caso e i piani del club rossonero si complicano sempre di più.

Il pareggio contro il Cagliari sembra aver nuovamente cancellato quanto di buono fatto vedere dal Milan fino ad oggi, con la classifica che non lascia spazio a interpretazioni. La squadra di Paulo Fonseca si trova, sebbene con una gara ancora da disputare, già a otto lunghezze dal vertice. Il problema legato alla fase difensiva continua a persistere e le tre reti subite contro il Cagliari suonano come l’ennesimo campanello d’allarme.

Oltre ai problemi legati al campo, in casa Milan c’è un altre grande e soprattutto dispendioso problema. Problema che ha un nome e un cognome, ovvero quello di Divock Origi. L’attaccante belga, arrivato a parametro zero nel corso dell’estate 2022, è ormai sparito dai radar dopo l’esperienza non fortunata in prestito al Nottingham Forest. L’ex Liverpool, che ha un contratto con il Diavolo fino al 2026 a 4 milioni di euro a stagione, non si starebbe neanche più allenando a Milano.

Milan, che fine ha fatto Origi? Il belga si allena lontano da Milano con un preparatore

Origi e Ballo-Touré sono convocati, ma in Milan Futuro. Non fanno parte del progetto della prima squadra“. Questa l’ultima volta che il nome di Divock Origi è stato pronunciato in casa Milan, quando Zlatan Ibrahimovic annunciò il suo passaggio alla squadra Under 23. Da allora, però, le cose sono andate diversamente, con l’attaccante belga che non è mai stato pervenuto in campo a differenza del terzino senegalese.

Milan, Origi non è più a Milano
Milan, che fine ha fatto Origi? Il belga si allena lontano da Milano con un preparatore (LaPresse) SpazioMilan.it

L’attaccante ex Liverpool del Milan è ormai da considerarsi un vero e proprio desaparecido. Dopo le parole di Ibrahimovic si sono perse le tracce del classe 1995, assente anche dai social. Ma dove si trova effettivamente Origi? Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’attaccante non sarebbe neanche a Milano e sarebbe stato visto mentre si allenava a Firenze e a Roma. La scelta sarebbe stata presa direttamente dal Milan, che lo ha autorizzato ad allenarsi con un preparatore personale dato che non conterebbe di utilizzarlo in alcuna gara ufficiale in questa stagione.

Il problema per il club rossonero continua ad essere quello del contratto del belga, che nel 2022 ha firmato un ricco quadriennale da 4 milioni netti a stagione. Per ragioni fiscali, il belga deve però necessariamente restare in Italia per almeno la metà dell’anno, più un giorno, perché solo così può usufruire dei benefici del decreto crescita. Nel corso di questi mesi avrebbe inoltre rifiutato offerte dalla Turchia, dall’Arabia Saudita, dal Qatar e dagli Stati Uniti, con nessuna squadra disposta ad avvicinarsi alle cifre percepite attualmente.

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