Il feeling tra Paulo Fonseca e Rafael Leao non riesce proprio a sbocciare: l’attaccante portoghese non le ha mandate a dire.
Solo tre gol in stagione e un rendimento che sembra ancora più altalenante di quello degli anni passati. Rafael Leao è l’oggetto misterioso di questo Milan, che può passare dal regalare prestazioni davvero convincenti a ripiombare in gare completamente anonime nel giro di una settimana. I rossoneri avrebbero invece bisogno di un Leao capace di compiere il salto di qualità che tutti si aspettano da tempo e trascinare il Milan verso i traguardi più ambiti. Di recente Paulo Fonseca lo ha anche lasciato in panchina per provare a stimolarlo e farlo reagire, anche se proprio il poco feeling con l’ex allenatore della Roma sembra essere uno dei problemi di Leao.
Una mossa che però pare abbia dato i suoi frutti. Nell’ultima gara a Cagliari, però, l’attaccante portoghese è tornato protagonista con una doppietta, anche se i due gol non sono serviti per centrare tre punti che sarebbero serviti moltissimo ai rossoneri per ridurre il divario dalle prime della classe. Anche nella precedente gara a Madrid l’ex Lille è stato uno degli artefici dello straordinario successo milanista.
Leao ha parlato di Fonseca: cosa ha detto
Tuttavia stare in panchina è una cosa che Leao vorrebbe assolutamente evitare da qui in avanti. Il bomber del Milan è in questo momento assieme alla Nazionale portoghese: nella conferenza stampa che precede il match contro la Polonia – in programma venerdì sera alle 20:45 – Leao ha risposto anche ad alcune domande che riguardano il Milan.
Quando gli è stato chiesto un pensiero sull’allenatore rossonero, Paulo Fonseca, e sulle difficoltà incontrate con il tecnico, Leao ha risposto molto chiaramente.
Il bomber non ci gira intorno: “Stare in panchina non mi piace”
“Sono cose che succedono. Non ho nulla contro l’allenatore. È una questione risolta“, le parole del portoghese, che però poi ha voluto mandare un messaggio molto chiaro al suo allenatore.
“Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra. Le decisioni le deve prendere l’allenatore“, ha aggiunto Leao, che poi ha sottolineato come cerchi sempre di dare il massimo per dare una mano alla squadra con cui gioca, che sia il Portogallo o il Milan. “Stare al Milan mi piace molto – ha concluso l’attaccante – Sono in rossonero da cinque anni e mi sono abituato a quella pressione“.