Monza-Milan, protesta della Curva Sud: arriva il duro comunicato che spiega tutto

Pochi minuti dopo il calcio d’inizio del match tra il Monza e il Milan, la Curva Sud si è resa protagonista di una protesta che ha spiazzato tutti. Oggi con un duro comunicato sono arrivate le spiegazioni.

Torna il sorriso in casa Milan dopo il K.O. interno con il Napoli dello scorso martedì. Ieri sera i Rossoneri, pur soffrendo, hanno avuto la meglio sul Monza all’U-Power Stadium grazie alla rete sul finale di primo tempo di Tijjani Reijnders. Vittoria e tre punti preziosissimi per i ragazzi di Paulo Fonseca che possono respirare.

Era fondamentale ritrovare un minimo di serenità per il Diavolo, soprattutto in vista del big match di Champions League contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Il successo può far stare un po’ più tranquilli anche i tifosi rossoneri, con la Curva Sud che proprio nella sfida di ieri ha dato vita ad una inattesa protesta.

Dopo dieci minuti dall’inizio della gara, infatti, parte del tifo organizzato rossonero ha abbandonato lo stadio lasciando tutti sorpresi. Inizialmente si era pensato ad una protesta nei confronti della società, come accaduto nelle scorse settimane, ma i motivi erano ben diversi. La protesta è stata, infatti, legata ad alcuni problemi avuti ai tornelli poco prima della sfida. Poche ore fa la Curva ha voluto fare chiarezza.

Il comunicato della Curva Sud: “Assistito a scene surreali”

In mattinata la Curva Sud Milano ha pubblicato un lungo comunicato sulle sue pagine in cui ha spiegato i motivi della protesta, attaccando la sicurezza presente ieri allo stadio:

Ieri in quel di Monza abbiamo purtroppo assistito a scene surreali. Alcuni ragazzi in possesso di regolare biglietto per il settore ospiti sono stati fermati ai cancelli e dopo ore di controlli, nonostante risultassero persone libere, non sono stati fatti entrare di proposito. Solo perché in attesa di provvedimento Daspo da Firenze.

Curva Sud
Curva Sud, duro comunicato dopo Monza-Milan (LaPresse) – spaziomilan.it

Nessuno di noi se l’è sentita di rimanere nel settore ospiti come se nulla fosse. È inconcepibile che una persona venga privata della propria libertà ancor prima dell’arrivo di un Daspo di gruppo già di per se molto discutibile.

Queste la ricostruzione della Curva che ha quindi chiarito come i problemi ai tornelli siano scaturiti da un presunto Daspo di gruppo non ancora in vigore nei confronti di alcuni tifosi. Di certo non un clima sereno attorno all’ambiente Milan, con il tifo organizzato al centro di polemiche su polemiche.

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