Il giornalista non risparmia Leao: parole dure verso il portoghese e i suoi ultimi anni al Milan

Il giornalista di Sky ha parlato di Rafa Leao e dei suoi ultimi anni al Milan. Le sue parole sono eloquenti e la critica è pesante.

Secondo i più uno dei problemi più grandi al Milan ormai riporta al nome di Rafa Leao. Il portoghese nel bene e nel male è sempre messo alla gogna e in questa stagione il numero dieci non trova pace con sé stesso e con la squadra. Di certo le prestazioni post Scudetto di Rafa Leao al Milan sono calate di molto ma non si può negare che il dieci non sia ancora centrale nel progetto del Milan.

Eppure mai come adesso Leao è al centro della polemica e questo, indubbiamente lo si è notato, si riflette anche sul campo con le sue prestazioni. L’arrivo di Fonseca forse ha destabilizzato il suo equilibrio trovato con Pioli ma ora, dopo aver perso anche la titolarità, i dubbi sorgono nei suoi confronti. Una critica pesante nei suoi confronti la muove Maurizio Compagnoni a Sky; le sue parole.

Compagnoni senza mezzi termini su Leao: “Ora come ora si sta svalutando sempre più”

Leao deve ritrovare il lustro di una volta. La versione dello Scudetto sembra lontana e non appare motivato come prima. Tuttavia la sua pericolosità, anche se a sprazzi, infiamma sempre la fascia sinistra del campo. Ora però è fortemente in dubbio per via del suo attegiamento.

Il giornalista Maurizio Compagnoni, a Sky, con lucidità esamina il problema Leao:

Leao in campo contro il Brugge
Il gironalista di Sky su Leao – Lapresse – Spaziomilan.it

Secondo me è un problema Leao in questo momento per il Milan. Non è facile da gestire, perché ogni volta che viene sostituito o lasciato in panchina se ne fa un caso. Perché il suo rendimento, per quanto nell’ultima partita a me non è dispiaciuto, continua a non essere all’altezza. È un giocatore che nei primi anni in Italia ha avuto un percorso di crescita costante. Il momento migliore è stato l’anno dello scudetto. Poi, anziché progredire, secondo me c’è stato un regresso, un’involuzione. È un giocatore che incide pochissimo, nonostante abbia qualità indiscusse. Si sta svalutando a livello di mercato.

Così Compagnoni analizza il problema anche dal punto di vista economico e del calciomercato:

Avesse la valutazione dell’anno dello scudetto, il problema lo risolvi subito: arriva un club importante con un assegno da 100 milioni, se li sai spendere 100 milioni ne prendi di giocatori forti. Però in questo momento dubito che possa arrivare qualcuno anche con un assegno da 50 milioni. La valutazione di Leao si è molto abbassata. Secondo me 30, 35? Non credo di più in questo momento.

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