Milan, pioggia di critiche per Leao: l’ex giocatore ci va giù pesante

Rafael Leao finisce nuovamente nel mirino dell’ex calciatore: le critiche al portoghese sono pesantissime.

Il numero 10 del Milan continua ad essere argomento di discussione. La prestazione di Rafael Leao contro il Club Bruges sta facendo discutere tutti, dai tifosi agli addetti ai lavori. L’attaccante portoghese, costantemente al centro della critica, ieri sera si è reso autore di una prova avulsa, avara di emozioni e con pochissimi spunti interessanti.

Non a caso, dopo un’ora di gioco, Paulo Fonseca ha preferito chiamarlo in panchina, lanciando nella mischia chi è poi risultato decisivo per l’economia del match, come Okafor e Chukwueze. I due hanno. cambiato le sorti della gara, risultano decisivi per quello che è stato il primo successo rossonero della stagione in Champions League. L’ennesima  prova deludente di Leao non è passata affatto inosservata, neanche agli occhi di Paolo Di Canio. 

Di Canio ci va giù pensante: Leao di nuovo nel mirino dell’ex giocatore 

Dopo la vittoria in Champions per 3-1 del Milan, Paolo Di Canio è intervenuto a Sky Sport, rivolgendo una dura critica a Rafael Leao. L’ex calciatore non ha fatto troppi giri di parole per definire quanto visto dall’attaccante portoghese nel match col Club Bruges.  

Paolo Di Canio è stato molto duro nei confronti di Rafael Leao: “Siamo all’ennesima..hai vinto, devi essere felice per la squadra e invece no, non sei in campo con gli altri. Secondo me non ha fatto una buona partita, non si muove bene senza la palla, ha fatto meglio Okafor quando è entrato in campo”. 

Pesanti critiche per Leao
Di Canio ci va giù pesante nei confronti di Leao – (LaPresse) SpazioMilan.it

L’ex calciatore rincara la dose: “Ho capito che cosa è Leao, è una buona copia di Vinícius Júnior, nemmeno così bella aggiungo. E’ come un orologio, bello se lo guardi da lontano, poi lo vedi meglio e dici che ce ne sono tanti uguali. Ci sarà un motivo se Fonseca l’ha tolto a mezz’ora dalla fine e sull’1-1”. 

Il momento no di Rafael Leao continua. Lo specchio di questo periodo negativo è proprio il volto del portoghese, che quando inquadrato dalle telecamere appare cupo e pensieroso. Il calciatore rossonero sembra essere poco partecipe, specialmente per quanto riguarda le gioie di gruppo, come la vittoria di ieri sera.  Leao non  esulta più, come spesso sta capitando in questa stagione, e non abbraccia i compagni. Il numero 10 a causa di questo momento a dir poco delicato della sua carriera pare essersi un pò distaccato dalla squadra.

Tuttavia, Paulo Fonseca non si è mostrato particolarmente preoccupato nel post gara di Milan-Club Bruges. Il tecnico portoghese sul tema legato al numero 10 del club rossonero si è espresso molto serenamente ai microfoni di Sky Sport: “Non c’è nessuno problema, non è stata una punizione. Ho capito che avevamo bisogno di Chukwueze e Okafor. Questo deve essere una normalità, anche Rafa deve viverla serenamente e lavorare per aiutare la squadra”. 

Paulo Fonseca crede ciecamente nelle qualità di Rafael Leao, consapevole dell’importanza capitale dell’attaccante portoghese all’interno del gruppo. Il Milan si aspetta una svolta sia sotto l’aspetto dei numeri che sul piano delle prestazioni in campo. La proprietà pretende molto di più da quello che è il suo calciatore più pagato, avendo un ingaggio da 7 milioni di euro. Le due cose vanno di pari passo e Rafael Leao proverà a lanciare dei segnali di miglioramento in vista della prossima di campionato, che sarà alquanto delicata per il Milan. I rossoneri questo weekend metteranno piede sul rettangolo verde del Renato Dall’Ara per affrontare il Bologna di Vincenzo Italiano.  

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