Miguel Veloso è un giocatore della Dinamo Kiev. Il playmaker portoghese, che non rientrava nei piani di De Canio, si è legato al club di Surkis fino al 2016. Sette sono i milioni che il Genoa ha ricavato dall’operazione. Niente male, per trattarsi di un elemento terminato ai margini del progetto. Peccato che il nuovo rinforzo della Dinamo interessasse anche ai vertici di Via Turati.
In possesso di tecnica, senso del gioco e potenza, Veloso figurava tra gli obiettivi di mercato del Milan. E l’alleanza Galliani-Preziosi avrebbe potuto fare in modo che il lusitano stringesse un patto con il Diavolo. Ma così non è stato. Occasione persa? No. Veloso pecca spesso in dinamismo ed è soggetto a cali fisici: se fosse arrivato, non avrebbe garantito continuità di rendimento. Già una costante nel gruppo rossonero.
Ecco allora che, per quanto concerne il centrocampista arretrato sognato da Allegri, il cerchio inizia a stringersi. Verratti, com’era prevedibile che fosse, è stato acquistato dal PSG per 14 milioni. E con Veloso in Ucraina, al momento, i maggiori indiziati a vestire la maglia del Milan restano Diarra e De Jong. Mister D, insomma… A patto che decidano di ridursi l’ingaggio, prima del 31 agosto, Galliani si farà avanti. In caso contrario, si virerà su una scelta di ripiego, sperando di riottenere l’effetto Noce.