A casa Milan ci sono due giocatori rossoneri che non stanno passando affatto un bel periodo: il club dichiara guerra nei loro confronti.
La stagione dei rossoneri non è cominciata nel migliore dei modi: il Milan aveva bisogno di chiudere con un lucchetto e buttare via la chiave gli ultimi mesi della scorsa stagione, ma le sensazioni sembrano le medesime. Il cambio in panchina, con Fonseca che è stato scelto al posto di Pioli, attualmente non ha portato ancora i suoi frutti, ma il tecnico portoghese ha bisogno sicuramente di un pò di tempo per amalgamare i nuovi acquisti del mercato con i “vecchi” rossoneri.
2 punti in 3 partite, con 5 gol fatti e 6 subiti: preoccupa infatti la fase difensiva, che deve essere sicuramente migliorata, in vista anche dei primi big match della stagione; nel giro di pochi giorni, infatti, il Milan affronterà Liverpool, per la prima giornata di Champions League, e Inter, nel derby d’andata del Campionato.
Oltre al non buon inizio di stagione, in casa Milan circola un pò di malumore, circa la situazione di alcuni giocatori: il caso Theo-Leao sembra aver trovato una fine, mentre prosegue lo scontro tra la dirigenza e due rossoneri, Origi e Ballo-Tourè.
Milan, scontro con Origi e Ballo-Tourè: la situazione
Come confermato durante varie conferenze stampa da Zlatan Ibrahimovic, a Divock Origi e Fode Ballo-Touré era stato chiaramente detto di non rientrare nei piani del Milan per questa stagione. Entrambi i giocatori erano stati avvisati di trovarsi un’altra squadra, ma entrambi hanno rifiutato club di Arabia, Portogallo, Olanda e Turchia.
Una possibilità di cederli in un club turco c’è ancora, considerato che il mercato lì si chiude il 13 settembre, ma i due calciatori sembrano essere fermi nella loro posizione di rimanere tesserati del Milan.
Fonseca li ha retrocessi direttamente nel “Milan Futuro“, ma nella squadra di Bonera nessuno dei due ha trovato ancora minutaggio e difficilmente li vedremo in campo nelle prossime settimane. Addirittura, Origi non si allena con i compagni ma sta continuando gli allenamenti a Firenze, con il suo preparatore di fiducia.
La dirigenza di Via Aldo Rossi e il tecnico Fonseca erano stati fin da subito chiari con loro, ma entrambi i giocatori non si sono trovati una sistemazione altrove. Entrambi i calciatori sono in scadenza di contratto nel giugno 2026 e pesano sul bilancio rossonero: al Milan non resta che sperare in una partenza a gennaio o in una rescissione di contratto.