Il portoghese è stato protagonista di un brutto inizio di stagione con la maglia del Milan e anche la nazionale non sembra confortarlo.
Inizio di campionato in salita per il Milan, che è tornato dall’Olimpico con un solo punto dopo il pareggio contro la Lazio. Nelle prime tre giornate, i rossoneri hanno messo insieme soltanto due punti, frutto del pareggio con i biancocelesti e della rimonta in extremis all’esordio contro il Torino.
Nel mezzo, una sconfitta amara al Tardini contro il Parma, che ha scatenato le prime critiche nei confronti di Fonseca. I nuovi acquisto, che avevano guadagnato la fiducia dei tifosi durante il precampionato, per il momento non convincono.
Chi invece sta proprio irritando il popolo rossonero è la stella più luminosa del firmamento rossonero, Rafael Leao. Il portoghese ha offerto due prove incolore nelle prime uscite e contro il Parma è finito in panchina e si è reso protagonista, insieme a Theo, dell’ormai “celebre ammutinamento” durante il cooling break dell’Olimpico. Durante la sosta è volato in Nazionale ma nemmeno la maglia del Portogallo sembra avergli dato giovamento.
Milan, la stella di Leao non brilla nemmeno in Nazionale
Insomma, l’inizio di stagione con la maglia rossonera ha calcato un po’ l’onda lunga delle prestazioni offerte nel finale della scorsa. Indossare la maglia della propria Nazionale non ha aiutato Leao a riprendere fiducia e confidenza. Nel primo match di questa Nations League, l’ala del Milan è partito dal primo minuto contro la Croazia ma anche qui la prestazione è stata piuttosto anonima: 0 tiri, 1 dribbling riusciti e 0 azioni pericolose create hanno spinto il Ct Martinez a sostituirlo a fine primo tempo con il giovanissimo Joao Neves.
In patria è stato particolarmente criticato tanto da ricevere un 5 in pagella dalla nota testata sportiva A Bola. Giocare ogni 3 giorni può offrire subito un’occasione di riscatto ed è quello che tutti si aspettano già nel prossimo incontro dei lusitani contro la Scozia, partita dove secondo la Gazzetta dello sport dovrebbe partire nuovamente dal primo minuto.
Leao è chiamato a rispondere sul campo e non più sui social, dato che alla ripresa del campionato il Milan sarà impegnato in due sfide che hanno già l’aria di essere decisive: in Champions affronteranno il Liverpool, mentre il prossimo 22 settembre è calendarizzato il derby di Milano, più un incubo che altro negli ultimi anni per il Diavolo.