Giorgio Furlani ha affiancato Tammy Abraham nella conferenza stampa di presentazione. Tante le questioni trattate, su tutte l’episodio Theo-Leao, Fonseca e Ibrahimovic.
Giornata di presentazione a casa Milan. Poco fa è andata in scena la conferenza stampa di benvenuto a Tammy Abraham, già proiettato nell’universo rossonero dall’ottimo scampolo di partita disputato nella trasferta della “sua” Roma contro la Lazio di Baroni. Oggi, però, era la volta della presentazione di fronte alla stampa.
A differenza delle ultime conferenze, in cui era presente Zlatan Ibrahimovic, ad affiancare l’attaccante inglese ci ha pensato Giorgio Furlani. L’amministratore delegato ha espresso la sua soddisfazione della trattativa che ha portato l’ex Roma in rossonero:
“E’ stato importantissimo il suo entusiasmo nel corso dell’operazione. Anche gli altri giocatori arrivati volevano fortemente il Milan e far parte di questo progetto. Lo ringraziamo per questo”.
Il dirigente, cui è stato domandato un giudizio sul mercato estivo e sulla permanenza di Jovic, ha risposto come di seguito:
“Abbiamo fatto quello che volevamo fare fin dall’inizio. Siamo soddisfatti. Per quanto riguarda Jovic, abbiamo bisogno di tanti giocatori perchè disputiamo quattro competizioni quindi necessitiamo di tanti attaccanti.”
Milan, Furlani getta acqua sul fuoco sul caso Theo-Leao: le sue parole
Furlani è stato interrogato sulla questione che ha destato più scalpore negli ultimi giorni, vale a dire l’episodio del cooling break di Theo Hernandez e Rafa Leao. L’ad ha risposto con estrema tranquillità come di seguito:
“Dell’episodio ha parlato Tammy. Durante la partita c’è adrenalina. Se n’è parlato tanto che se n’è parlato troppo. Noi della dirigenza eravamo sorpresi di questa reazione. Possiamo considerarlo un non evento, come detto da Fonseca, Theo, Tammy e ora vengo anch’io. Da parte nostra è un non evento.“
Malgrado l’inizio a rilento, Furlani ha rinnovato la fiducia a Fonseca:
“Averemmo preferito fare bottino pieno, non c’è alcun tipo di panico. Eviterei di parlare di partite importantissime o qualsiasi altra cosa di questo tipo. Siamo soddisfatti di Fonseca, della preparazione, siamo a supporto suo e anche la squadra è con lui.”
Altra faccenda che ha fatto discutere punta il mirino su Zlatan Ibrahimovic, assente all'”Olimpico” in quanto in vacanza. Anche sulla questione citata il dirigente ha dovuto alleggerire la tensione:
“Zlatan aveva un impegno da parecchio tempo. Non è stata una sorpresa la sua assenza a Roma. Sul fatto di non sarebbe stato appropriato annunciarlo, non dobbiamo annunciare tutti gli spostamenti. C’ero io, c’era Moncada e anche il proprietario.”
In conclusione, Furlani ha parlato del momento attuale, soprattutto visto dal suo punto di vista come esponente societario:
“Noi pensiamo di aver preso giocatori forti. Il numero e il prezzo è irrilevante da un certo punto di vista. Non è un momento piacevole ma usciremo lavorano.”
Dopo la sosta, il Milan dovrà ripagare sul campo la fiducia e la sicurezza emanata da Furlani e dall’intera dirigenza.