Intervistato da “The Athletic”, Yunus Musah si è raccontato a 360 gradi. Lo statunitense vuole imporsi al Milan, ambiente in cui si vede ancora per tanto.
Diverse note stonate, ma alcune hanno suonato decisamente bene. Non è tutta da buttare la prestazione che ha inaugurato il campionato del Milan, anzi. Il Diavolo ha dimostrato carattere nel momento in cui, sotto di due reti contro il Torino, i è aggrappato alla gara, riuscendo negli ultimi minuti di partita ad agguantare un punto. Molte cose sono da rivedere, senza dubbio.
Ma è anche vero che è dalle note positive che si deve ripartire subito, già dal prossimo impegno contro il Parma. Il nuovo “artista” Alvaro Morata è sicuramente un punto su cui farà affidamento Fonseca nei prossimi impegni. Il portoghese avrà modo di sperimentare anche i nuovi innesti. Tra i confermati dalla passata stagione, invece, spiccano le performance di Okafor (sintetizzabile con “un breve ma intenso”), ma anche quella di Yunus Musah.
Lo statunitense ha dato nuova linfa dal suo ingresso in campo. L’ex Valencia è stato intervistato da “The Athletic”, a cui ha rivelato le ambizioni per la stagione iniziata:
“Mi piacerebbe giocare tante partite, essere davvero coinvolto, segnare gol, tutte cose positive. Ogni stagione si inizia con delle ambizioni e delle cose che si vogliono migliorare. Voglio anche dei titoli.”
Musah rimane al Milan “Il direttore non mi ha cacciato”, poi sull’impatto di Fonseca
L’annata 23/24, la prima di Musah in rossonero, non è stata di certo indimenticabile. Il numero 80 è destinato tuttavia a rimanere, come da lui espresso:
“Mi vedo qui in questa stagione, il direttore non mi ha cacciato (ride, ndr). Quindi resterò qui e voglio lavorare sodo per giocare molte partite ed essere davvero incisivo.”
L’americano punta a riscattarsi con Paulo Fonseca, le cui prime settimane al timone sono state descritte dal punto di vista del centrocampista:
“Ti dà un sacco di informazioni, sto imparando molto, mi sta aiutando con la posizione del corpo, con la ricezione della palla, mi sta aiutando a giocare con la palla come centrocampista, a riceverla e a muoverla.”
A seguire sono arrivate parole al miele per il senior advisor Zlatan Ibrahimovic:
“È molto presente. È bello. Viene a parlare con noi. È un grande mentore. Tutti sanno com’è: è esigente e ti spinge. Dice: ‘Siamo al Milan, dobbiamo vincere’. Non è sufficiente vincere alcune partite e non vincerne altre. Tutti vogliono venire in questo club, quindi il posto non è garantito. Cose del genere ti tengono sulle spine.”
I tifosi rossoneri si aspettano che questa sia per Musah, acquistato dal Valencia nell’estate scorsa, l’annata del riscatto.